E’ ancora caos nel team Mercedes. Arriva come un fulmine a ciel sereno, una nuova notizia che scuote il mondo della Formula 1 e in particolar modo, quello della scuderia di Hamilton.
E’ un momentaccio per la Formula 1. A pochi giorni dalla fine del campionato 2023, dominato in lungo e largo da Max Verstappen, arriva un nuovo scandalo per il Circus. Uno scandalo che riguarda in particolar modo la scuderia anglo-tedesca della Mercedes e il protagonista della vicenda è il numero uno della scuderia: Toto Wolff. Proprio Toto Wolff è anche grande amico e consigliere di Lewis Hamilton, prima guida del team, che nei giorni scorsi ha messo seriamente in dubbio la sua permanenza nella squadra.
Per chi non fosse informato, il dirigente austriaco ha commesso qualche ingenuità di troppo. Ecco la ricostruzione ripresa dai media nelle ultime ore. Wolff secondo un’indagine, sarebbe immischiato in una querelle di conflitto di interessi. Infatti, la moglie Susie è la direttrice generale della F1 Academy ovvero la competizione femminile della Fom e tra i due ci sarebbero stati degli scambi di informazioni che in realtà sarebbero dovute essere riservate. Cosa al quanto grave per chi è ai vertici di un team sportivo.
Mercedes, che mazzata prima di un Mondiale
Per adesso c’è solo una indagine della FIA di cui parlare ed il conflitto d’interessi non è ufficialmente stato violato. Le voci però sembrano aver ragione di esistere e qui entra in ballo tutto il movimento F1. Diversi team intanto hanno da subito preso le distanze da possibili voci di una loro esposizione in favore della FIA per una squalifica del dirigente ed ex pilota che oggi è a capo della Mercedes.
Staff e piloti sono decisamente preoccupati
La società di Brackley però resta col fiato sospeso a due mesi circa dall’inizio del prossimo campionato. Se le faccenda non si dovesse sistemare in poco tempo, la scuderia potrebbe nel migliore dei casi iniziare il Mondiale senza il principale dirigente alla guida. Ovviamente, c’è anche la possibilità di una sospensione più lunga e se i tempi dovessero allargarsi, la cosa non farebbe per niente piacere, ne allo staff ne tantomeno a George Russell e Lewis Hamilton.
Oltre alle scuderie avversarie, naturalmente anche la squadra delle Frecce Argento ha rilasciato un comunicato. Se le società avversarie si sono distanziate dall’indagine, la Mercedes invece tenta la sua difesa per il dirigente di Vienna. Ecco infatti un estratto del comunicato: “La squadra non ha ricevuto alcuna informazione dal dipartimento di conformità della Fia su questo argomento ed è stata molto sorpresa di apprendere dell’esistenza di questa indagine attraverso i media. Respingiamo completamente queste accuse riguardanti l’integrità e la conformità del nostro team manager“.