La Lazio approda agli ottavi di Champions con una vittoria che però è tutt’altro che scaccia crisi, ma Sarri non riesce a godersi a pieno il traguardo conquistato, per una cosa che lo ha fatto andare su tutte le furie, ma cosa è successo realmente?
Maurizio Sarri è uno di quegli allenatori che di gavetta ne ha veramente fatta. Dopo aver allenato in Serie D, C ed anche in cadetteria, ha trovato la massima serie con l’Empoli e poi Napoli e Chelsea, prima di finire alla Juventus che però è stata la realtà dell’allenatore di origini napoletane veramente per poco. Con il pubblico bianconero forse non è mai scoccata veramente la scintilla e la stessa società non ha dato al classe ’59 delle reali possibilità.
Sarri ha lavorato per un anno solo allo ‘Juventus Stadium’, portando comunque a casa uno scudetto. Per chi non lo ricordasse infatti, è stato proprio il tecnico di Figline Val d’Arno l’ultimo allenatore ad aver vinto il titolo di Campione d’Italia con la Juve. E’ stato quello, l’ultimo trionfo bianconero, prima del triennio dove hanno vinto in ordine: Inter, Milan e Napoli. Sarri poi 2 anni fa ha deciso di tornare ad allenare in Italia, ed ha scelto la Lazio. Con i biancocelesti l’allenatore toscano ha prima conquistato una qualificazione in Europa League e poi, nel secondo anno di lavoro, è arrivato addirittura a conquistare la Champions, con un secondo posto in campionato, che ha davvero stupito tutti.
Quest’anno però i biancocelesti, almeno in campionato non sono partiti benissimi conquistando solo 17 punti in 13 gare. Fortunatamente in Champions le cose non stanno andando nello stesso modo e la squadra del tecnico toscano ieri sera, battendo per 2 a 0 il Celtic, ha conquistato gli ottavi di finale con un turno d’anticipo, andando un po contro tutti i pronostici. La gioia per la qualificazione conquistata, è stata ovviamente accolta con grande gioia, dalla Roma biancoceleste eppure il tecnico biancoceleste, non ha potuto godersi a pieno, il traguardo ottenuto ed a rovinargli la festa è stata proprio la sua ex squadra…
Nella giornata di ieri infatti, si sono fatte sempre più insistenti, le voci di un possibile addio ai biancocelesti di un calciatore molto importante nell’economia della squadra, proprio per un possibile inserimento della Juve. Secondo diversi media e secondo quanto riportato ultimamente da Sport Mediaset, Cristiano Giuntoli sarebbe tornato su un suo vecchio pallino dei tempi del Napoli. Il dirigente infatti, starebbe pensando di portare in bianconero, Mattia Zaccagni.
Ventottenne con tre anni di esperienza con la divisa laziale, a giugno Zaccagni avrà completato un importante pezzo della sua carriera. Con gli Aquilotti, il romagnolo ha giocato le sue prime partite europee ed in questa stagione, anche di Champions League. Dopo la cessione da parte del Verona, Zaccagni ha giocato proprio con la Lazio ben 96 gare con 16 gol, almeno ad oggi. A giugno per l’esterno d’attacco potrebbe aprirsi una nuova parentesi.
Il contratto dell’esterno della Nazionale si chiuderà nel 2025 ma per ora non ci sarebbero gli estremi per il rinnovo. Secondo quanto si racconta, la Lazio dal canto sua è tranquilla, ma in realtà le voci vedrebbero uno Zaccagni lontano dalla volontà di continuare. Quando al prossimo giugno quindi saremo ad un anno dalla scadenza, potremmo immaginare che i biancocelesti senza un accordo andrebbero verso la cessione. Qui, vuole inserirsi la Juve che quindi porterebbe il ventottenne via da Sarri.
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