Malgrado il primo posto nel girone di Champions, conquistato ieri sera battendo il Lipsia, Pep Guardiola non sta vivendo un periodo tranquillo. Lo scorso weekend infatti, l’allenatore Campione d’Europa non l’ha vissuto di certo nel migliore dei modi, ma nessuno si aspettava da lui una reazione del genere…
Fino a qui, almeno in Premier, la stagione di Pep Guardiola e del suo City, non è stata certo quella che avrebbe sognato. Il Manchester City, campione d’Europa infatti, al contrario di quello che tutti si aspettavano, non sta affatto dominando in Premier, anzi. Al momento in campionato, la squadra di Guardiola è seconda in classifica dietro l’Arsenal e con il Liverpool, l’Aston Villa e il Tottenham decisamente troppo vicini stando agli organici. La rosa dei Citizens infatti, resta davvero di prim’ordine eppure in Premier, almeno stando a quanto visto in campo, non sembra ancora esserci una vera e propria favorita per il titolo.
Le squadre ormai, stagione dopo stagione tendono sempre a rinforzarsi e di conseguenza, anche una squadra imbottita di campioni come i Citizen, non possono abbassare la guardia nemmeno per un momento. Nell’ultimo week-end di campionato, la squadra dell’allenatore spagnolo si è ritrovata contro un Liverpool, ostico ed agguerrito come sempre ed ha trovato in casa, solo un pari, grazie tra l’altro ad un gol del solito Haaland.
Un momento non facile ed a cui però, proprio l’allenatore del City, Pep Guardiola non ha saputo reagire nel migliore dei modi. Il nervosismo è sfociato nel match di sabato scorso in un litigio che potrebbe ora costargli la squalifica. Il finale di Manchester City-Liverpool infatti non è per niente stato amichevole con il tecnico iberico e l’attaccante uruguagio del Liverpool, Darwin Núñez, coinvolti in un litigio dove sono quasi venuti alle mani.
Da quello che si è evinto dalle riprese scelte dalla regia della partita, sarebbe stato il calciatore a provocare il tecnico. Ripresa verso le panchine con tutti che si salutano, compreso appunto Guardiola con Núñez che però gli dice qualcosa a bassa voce che a quanto pare non avrà fatto piacere al tecnico, vista la reazione adirata. I due si sono distanziati, ma continuavano a dirsele di tutti i colori, con Klopp che è dovuto intervenire in prima persona, per non far riavvicinare il suo attaccante all’allenatore avversario.
Essendo tedesco e parlando solo in inglese, proprio Klopp ha potuto stemperare la tensione nelle interviste del post gara ammettendo di non aver capito una parola di quello che si erano detti il suo attaccante e l’altro allenatore, che nella vita di tutti i giorni parlano in spagnolo. Una risata per tutti i tifosi che ascoltavano Klopp da casa, ma che ora immaginano anche di perdere Núñez da una parte e Guardiola dall’altra per una possibile squalifica.
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