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Quello della terza avventura di José Mourinho in panchina non sembra dover essere un anno tranquillo. Il portoghese ha portato la Roma per due volte consecutive in finale di una competizione europea e certo non è detto che non vi riesca ancora, ma il ritorno in Champions League anche in questa stagione potrebbe non arrivare. Altre squadra, almeno ad oggi, sembrano più concrete ed attrezzate.
Se terminasse oggi il campionato addirittura la compagine giallorossa sarebbe settima in classifica e quindi comprendendo un posto riservato a chi vince la Coppa Italia, si qualificherebbe per la Conference League, di certo non è quello che vorrebbe la società.
Di suo però, la stessa, secondo qualcuno non ha fatto di tutto per accontentare il tecnico, tra parametri zero e prestiti. Un attacco come Dybala-Lukaku però, in estate sembrava essere da sogno.
Lukaku: meglio per chi non lo ha preso
Chi aveva affermato che l’argentino ed il belga insieme avrebbero divertito l’Olimpico era stato anche un ex campione del mondo, Luca Toni. L’attaccante della Nazionale del 2006 ha giocato proprio con la maglia della Roma per un breve periodo della sua carriera. Il classe ’77 emiliano ha infatti segnato 5 gol per i giallorossi da gennaio a giugno del 2010. Le presenze totali per Toni con la Roma furono 17.
Proprio l’ex punta ha rilasciato da poco un’intervista dove ha parlato proprio di attaccanti per La Gazzetta dello Sport. Ebbene, stavolta sembrerebbe avere un’idea assolutamente diversa per quanto riguarda chi rinforza l’organico con Romelu Lukaku.
Da premettere subito che l’attaccante classe ’93 non ha fatto sfaceli per ora, ma neanche malissimo con la nuova maglia, segnando 9 reti totali tra campionato e coppe europee.
Toni però, non ha usato mezze misure per quanto riguarda i suoi pensieri su cosa accada oggi in Serie A ed ha spiegato: “Romelu è un grande centravanti, una certezza. Ma tanto l’Inter quanto la Juve hanno fatto bene a puntare su attaccanti più giovani anche per un discorso di futuro”.
Dire poi che l’Inter e la Juventus proprio avevano dapprima contattato Lukaku e poi si sono trovati a riaggiornare le proprie liste, finendo per puntare rispettivamente su Thuram e Vlahovic, che ovviamente era già in rosa ma poteva essere ceduto. Ora Lukaku ha un’altra voce da smentire e Mourinho spera che accada presto.
