Jannik Sinner sta vivendo un periodo davvero fantastico. Il tennista italiano, attuale numero 4 del mondo, quest’anno sta scalando posizioni su posizioni e dopo la vittoria nella gara d’esordio dellle ATP Finals di Torino, ha raccontato al mondo una verità che nessuno conosceva
Gli ATP Finals sono iniziati nel migliore dei modi per il fortissimo Jannik Sinner ed i suoi tifosi. In Italia naturalmente ce ne sono tanti, visto che parliamo di un atleta altoatesino, ma Jannik ha già milioni di fan sparsi per il mondo per il suo stile di gioco inconfondibile. Alla sua età poi, 22 anni, rappresenta davvero il tennis che avanza, l’italiano che piace anche agli esperti.
Il classe 2001 ha battuto domenica un avversario davvero forte come Stefanos Tsitsipas. Doppio 6-4 per l’italiano e davanti al suo pubblico, visto che si giocava a Torino. Al momento Sinner è il numero 4 al mondo ed è giusto sperare che un giorno possa essere più in alto di tutti, in graduatoria. Risaputo che il tennista italiano non manca mai di parlare con la stampa quando può, il giovane atleta non si tira mai indietro.
Che voglia di Jannik Sinner: non vuol perdere mai
Una delle sue ultime uscite, prima di pensare a come vincere le gare torinesi, ha suscitato tanta curiosità nei fan di Sinner. L’intervista integrale che Sinner ha da poco rilasciato a Federico Ferri è visibile già su Sky Sport Tennis e NOW. Naturalmente il grandissimo tennista non ha parlato solo di allenamenti, coach ed avversari ma si è aperto parlando un po’ di sé in tanti aspetti e risvolti, ed ecco cosa ha detto.
Jannik in uno dei momenti dell’intervista ha ammesso: “Non mi piace perdere nemmeno quando gioco a carte, ce l’ho nel sangue la competitività. Anche da piccolo quando camminavo con la famiglia stavo sempre davanti”. A proposito di stare sempre davanti, sicuramente questo è un aspetto che il simpaticissimo italiano condivide con altri coetanei come ad esempio dei giovani piloti di F1. Facile per esempio andare con l’idea a Verstappen, ma anche a Leclerc o Norris.
Spesso chi infatti è diventato un professionista nello sport ha spiegato che non gli piace perdere nemmeno nelle cose più banali e qui Sinner a quanto pare fa da maestro. L’altoatesino però ha anche lasciato un altro spunto di riflessione agli appassionati dello sport con la racchetta: “Quest’anno sono cresciuto mentalmente, pur facendo qualche errore, fisicamente, tatticamente e anche nel servizio. Cercherò di continuare così – poi promette – Spero di fare uno step in più negli Slam“.