E’ passato tanto tempo ormai, dal tremendo infortunio sugli sci che ha coinvolto l’ex campione della F1, Michael Schumacher. Da allora i tifosi dell’ex ferrarista sono in trepidante attesa ma finora, non è ancora arrivata nessuna buona notizia, anzi…
Michael Schumacher è ancora oggi uno dei piloti più vincenti della storia della Formula 1. Ritiratosi solo nel 2012, figura ancora tra gli idoli indiscussi dei fan del Circus. Alcuni dei piloti che tuttora corrono sono anche riusciti a gareggiare in pista con lui mentre i più giovani, ne conoscono solo le gesta, grazie ai video e ai racconti che si trovano in rete. In pista ora, c’è anche il figlio Mick, attualmente terzo pilota Mercedes.
Come tutti sanno, a breve saranno trascorsi dieci lunghi anni dal maledetto incidente che ha lasciato il grandissimo ex pilota in gravi condizioni. Succedeva il 29 dicembre 2013 a Méribel, incidente sciistico da cui Schumacher non si è più ripreso e da allora, non è mai più venuta fuori una sua immagine ufficiale. Anche lo notizie che trapelano sul classe ’69 in tutti questi anni sono state pochissime.
Schumacher, ecco cosa fa la sua famiglia
La moglie dell’ex ferrarista Corinna, ha sempre richiesto la massima riservatezza alla stampa sulle condizioni di Michael. Sono pochissimi infatti, gli amici che hanno potuto fargli visita in questi anni, ed anche per questo, i tifosi sulle sue condizioni sanno davvero molto poco.
I fan vorrebbero ovviamente, anche solo sentire di nuovo la voce, del 7 volte campione del mondo, ma questo difficilmente sarà possibile. La notizia di oggi però la apprendiamo direttamente da Felix Damm, l’avvocato della famiglia Schumacher dal 2008. Damm si occupa proprio degli aspetti maggiormente legati alla comunicazione e mai come in questi anni, la curiosità intorno alle sue dichiarazioni è tanta.
Il legale ha rilasciato per la prima volta un’intervista e lo ha fatto affidandosi a Legal Tribune Online, rivista tedesca come lui e come naturalmente, il magico ex pilota nato a Hürth. Purtroppo, la realtà che racconta l’avvocato non è piacevole: “Con l’incidente, la pressione dei media è ovviamente cambiata radicalmente“ ha spiegato.
“Per allentare la pressione, durante gli incontri con la stampa ai quali erano presenti anche i medici curanti sono state fornite le prime informazioni generali sulla salute di Michael, quindi contenuti classificati tematicamente come legati alla privacy”, ha poi spiegato.
Lo stesso legale però spiega che la sfera privata, di cui fa parte anche lo stato di salute, è naturalmente da inserire nel discorso privacy e non è mai facile proteggere i diretti interessati quando si parla di questo. A quel punto arrivò quindi la scelta della moglie dell’ex pilota, un ultimo comunicato per dare ancora informazioni sullo stato di Michael non fu mai fatto e lo stesso Damm fa capire come mai.
“Si trattava dunque di proteggere la privacy. Naturalmente, abbiamo discusso molto su come farlo. Abbiamo anche valutato se un rapporto finale sulla salute di Michael potesse essere la strada giusta per farlo. Ma la cosa non sarebbe finita lì”, è quanto detto dall’avvocato.