La città di Lecce si ricorderà a lungo di Hjulmand e non solo per le sue prestazioni sul terreno di gioco, ma anche e soprattutto per alcune vicende che lo hanno visto protagonista anche fuori da campo
Hjulmand è stato uno dei giocatori che a Lecce, negli ultimi anni, i tifosi hanno apprezzato di più. Qualità, senso della posizione e giocate sopraffine hanno fatto stropicciare gli occhi ai tifosi salentini che si sono goduti il loro “faro”, per tutta la stagione scorsa.
Il centrocampista classe 1999, ora in forza allo Sporting di Lisbona, ha avuto modo di disputare numerose partite con i salentini, riuscendo in ognuna di esse a distinguersi grazie alle sue qualità. Questa volta però, ad aver fatto parlare di sé, non sono state affatto le sue prestazioni in campo, ma qualcosa che il centrocampista ha fatto fuori dal terreno di gioco…
Hjulmand ma cosa hai combinato?
Il giocatore danese arrivò in Italia nell’inverno del 2021. Acquistato a poche centinaia di migliaia di euro, nel giro di poche stagioni ha decuplicato il suo valore fino ad attrarre pretendenti da tutta Europa.
Decisivo per il ritorno del Lecce in Serie A, e dopo aver condotto i giallorossi ad una agognata salvezza, Hjulmand poi è stato acquistato dallo Sporting Lisbona per 21 milioni di euro, bonus inclusi. Col club portoghese ha già avuto modo di trovare anche la sua prima marcatura in campionato, cosa che in serie A invece, non gli era ancora riuscita. La carriera da calciatore del danese quindi, come è evidente, procede al momento a gonfie vele ma per il centrocampista non sono tutte rose e fiori.
A creare non pochi problemi all’ex centrocampista del Lecce infatti, è ciò che è successo al di fuori del terreno di gioco.
Sembra infatti che l’amministrazione comunale di Lecce abbia notificato al 24enne la presenza di un centinaio di infrazioni, tutte riconducibili alla stessa motivazione. Il giocatore spesso e volentieri entrava con la sua auto in delle ZTL della città, a cui si poteva accedere solo tramite autorizzazione (per chi non lo sapesse, le “ZTL” sono zone a traffico limitato, per accedere alle quali servono particolari permessi-NDR).
Un bel guaio per il giocatore, che si potrebbe così ritrovare all’improvviso, a dover pagare chissà quante multe. Tuttavia lo stesso giocatore ha già fatto ricorso per circa una ventina di queste, vincendo oltretutto le cause intentate. Del resto ai tempi della militanza leccese abitava in centro, e sarebbe davvero assurdo il fatto che non fosse in possesso dei suddetti permessi.