Che lo si ami o che lo si odi, José Mourinho non è mai banale e durante una puntata del programma di Buffa, con una sua frase ha spiazzato di nuovo tutti. Lo Special One durante l’intervista rilasciata al noto giornalista, ha di nuovo parlato del suo passato, raccontando a tutti come andarono le cose quando allenava l’Inter.
Josè Mourinho non è di certo un allenatore che può essere amato da tutti. Tra le categorie che di certo non hanno simpatie sviscerate per il portoghese, ci sono sicuramente gli arbitri. Lo Special One però dai suoi tifosi invece è ritenuto un vero e proprio profeta del calcio.
Per i tifosi della Roma Josè ormai è un vero e proprio idolo, ed hanno espressamente fatto capire di voler fare quadrato intorno a lui e alla squadra, anche in un momento non proprio roseo come quello attuale. Di solito i supporters si affezionano molto di più ai calciatori che non ad allenatori, o a presidenti e dirigenti, ma per Mou i tifosi giallorossi hanno fatto un eccezione, visto che il portoghese è stato l’unico allenatore, dopo decenni di digiuno, a far tornare un trofeo nella capitale, sponda Roma; Certo si trattava della Conference League, ovvero della terza coppa europea in ordine di importanza, ma era comunque un trofeo e questo ai giallorossi è bastato.
Inter, con Mourinho altri successi
Poche ore fa su Sky Sport è uscito un nuovo contenuto davvero molto interessante, anche per chi, con lo Special One, non ha avuto mai un gran feeling. D’altra parte, simpatico o meno che sia, l’intervista racconta comunque di un personaggio di grande carisma, che ha vinto ben due Champions League, due Europa League e una Conference League.
Per chi non lo ricordasse, una delle due suddette Champions, arrivò nel famoso anno che tutti i nerazzurri hanno stampato nel cuore come “L’anno del Triplete”. Dopo solo due anni però, il portoghese decise di cambiare aria, lasciando però nei tifosi nerazzurri un ricordo magnifico.
Con Buffa l’attuale tecnico della Roma ha ripercorso entrambi gli anni passati in nerazzurro, confessando per la prima volta dopo tredici anni, una cosa che nessuno sapeva. “Sarebbe stato più comodo restare all’Inter anziché andare a competere con il Barcellona”, ha confessato il tecnico portoghese al giornalista, aggiungendo poi una frase che ha lasciato tutti di sasso: “Avrei vinto un altro scudetto facile e saremmo andati a prenderci la medaglia di campioni del mondo per club”.
Dopo l’Inter Mou scelse i Blancos, ma fu un matrimonio che poteva prendere corpo già anni prima
Mou poi nel 2010, preferì lasciare l’Inter da vincente scegliendo una delle panchine più prestigiose al mondo, ovvero quella del Real Madrid. Su questo lo stesso Mou ha detto: “Potevo andare al Real Madrid dopo la prima stagione all’Inter – ha confessato l’attuale tecnico giallorosso – ma avevo firmato per restare più di un anno. Sono andato a casa di Moratti alla fine della prima stagione e siamo arrivati alla conclusione che sarei rimasto un anno in più”. Un’occasione come quella però, Mou non se la fece scappare di nuovo, e quando il presidente del Real, l’anno dopo si ripresentò da lui, non esitò un minuto a dirgli di si.
