Gli errori possono essere commessi da chiunque Var compresa, ma alcuni pesano più degli altri e uno di questi è costato carissimo, ad uno degli allenatori migliori d’Europa…
La partita di sabato scorso tra Tottenham e Liverpool è stata anche palcoscenico di molti episodi. Come tutti sanno, durante la partita, è stato commesso un clamoroso errore da parte dell’arbitro, che ha erroneamente annullato un gol regolare del Liverpool, siglato dall’attaccante portoghese Luis Diaz.
Come ormai è consuetudine, nella giornata di martedì il PGMOL, ovvero la Commissione arbitrale della Premier League, ha diffuso la registrazione audio, dell’area Var, nel momento preciso dell’ evidente errore dell’arbitro Hooper.
Liverpool-Tottenham: cosa è successo in sala Var?
Dal momento che l’audio è disponibile e accessibile a tutti, il pubblico da casa si può godere e può capire cosa è effettivamente successo ma la risposta a questo quesito, è in realtà molto semplice. Si perchè si è trattato semplicemente di un vero e proprio “cortocircuito” di comunicazione. Purtroppo l’inconveniente ha portato il Var Darren England e Avar Dan Cook a confermare una decisione errata presa sul campo e la cosa divertente è che, da quello che emerge, gli uomini della sala Var, pensavano che sul campo il gol fosse stato confermato.
E’ stato il tecnico, ovvero l’addetto alle macchine e ai replay ad accorgersi subito dopo il patatrac del fatale errore. La scoperta però è stata comunque inutile perchè non c’è stato tempo per annullare la decisione. La partita infatti era ormai ripresa e non si poteva tornare più indietro, come previsto dal protocollo.
Il video inchioda i due tecnici
Nel video pubblicato si può vedere e sentire che una volta finita la revisione, è stata proprio la sala Var a dare l’ok all’arbitro, Simon Hooper, per far ripartire il gioco. Neppure un secondo dopo però il “replay operator” interviene di nuovo e chiede a tutti di aspettare. Proprio in quel momento Var e Avar si rendono conto del madornale errore, ma ormai è troppo tardi.
Chiaramente a seguito dell’accaduto il PGMOL ha chiesto scusa a tutti per l’errore, assicurando che si sat lavorando per fare degli interventi atti a migliorare velocemente le direttive e le procedure di comunicazione. Nel frattempo i vertici della Premier hanno sospeso i due tecnici di Var e Avar.