La descrizione dell’allenatore campione d’Europa in carica Pep Guardiola, fatta da chi lo ha conosciuto benissimo, ha lasciato un pò tutti a bocca aperta: nessuno si aspettava una cosa del genere
E’ sempre divertente è conoscere i retroscena che accompagnano il mondo e dello sport in genere, cose di cui non verremmo mai a conoscenza se non fosse per le confessioni di qualcuno dei protagonisti. Ad alcuni campioni sono persino dedicate complete serie tv, mentre per quanto riguarda altri, ci sono sempre più spesso interviste dove agli appassionati di sport, vengono svelati i segreti che nessuno conosceva.
Il famoso “dietro le quinte” che tanto piace è ormai sdoganato. Sempre più racconti e risate sui retroscena che poi diventano video da salvare e tormentoni sui social. Accade anche nel calcio e sicuramente qualcosina da raccontare anche su un grande allenatore come Pep Guardiola ci sarà. Forse nessuno si permetterà mai di svelare i suoi segreti tattici, ma qualcosa di più personale nelle scorse ore è venuta fuori.
Robben accusa Guardiola, guardate cosa fece
Sia chiaro, chi ha parlato è un grande estimatore del tecnico spagnolo, ovvero l’olandese Arjen Robben. L’ex calciatore ritiratosi nel 2021 ha sempre ammesso di essersi trovato molto bene con l’attuale tecnico del Manchester City in panchina e forse una volta, proprio elogiandolo gli fece un assist troppo succulento per non essere sfruttato. Infatti, l’attaccante di Groningen in una vecchia intervista spiegava che con Guardiola si può parlare sempre di calcio, anche alle 3 del mattino.
Chissà però se Pep lo prese come un esempio o come una richiesta, sta di fatto che tra i racconti più recenti di Robben ce n’è uno davvero esilarante. Infatti, ecco cosa ha detto il trentanovenne in una recente intervista: “Guardiola – spiega l’olandese – è davvero malato di calcio. Una volta mi chiamò alle 2 di notte per parlare di tattiche”. Ora immaginiamo che Robben abbia imparato a non dimenticare di mettere il cellulare in ‘Modalità aereo’ all’ora di dormire, ma quella volta non poté scappare.
Ora i supporters più curiosi si chiederanno cosa si siano detti l’ex attaccante ed il suo allenatore in quella telefonata notturna. Forse però, data l’ora della stessa, oggi non lo ricorderà neanche Robben che chissà quanto sarà stato in grado di seguire il discorso già allora.
Quello però che ha consegnato oggi ai social l’ex Bayern Monaco, è già molto prezioso, anche perché sarà un monito importante per chi viene allenato dall’ex Barcellona al giorno d’oggi. Sicuramente adesso i calciatori dei Citizens sapranno di non dover lasciare lo smartphone acceso dopo una certa ora.