La UEFA ha riammesso questa federazione calcistica dopo una lunga squalifica. La nota è stata divulgata tramite i canali ufficiali
Il conflitto bellico e territoriale tra Russia e Ucraina ha conseguentemente sconfinato anche nel calcio. La Uefa dal canto suo, uniformandosi a tutte le altre federazioni sportive, ha preso subito posizione riguardo la suddetta situazione e lo ha fatto sanzionando immediatamente i club russi.
Niente finale di Champions a San Pietroburgo
Esulando momentaneamente dalla tematica del calcio, tutti (o quasi) gli atleti russi professionisti sono stati penalizzati nelle loro rispettive discipline. Basti pensare alla Champions League della stagione scorsa, la cui finale prima delle sanzioni, si sarebbe dovuta giocare a San Pietroburgo.
L’intervento della UEFA, che non poco tempo fa ha deciso di escludere la Russia da qualsiasi competizione a se affiliata e questa decisione è stata forse quella più pesante adottata nei confronti di una federazione, da quando la stessa associazione venne istituita. Le squadre “sovietiche” che hanno sempre militato in queste competizioni, di conseguenza, si sono ritrovate improvvisamente, tagliate fuori senza magari avere nessuna colpa.
Per il momento però, sono arrivate ora delle novità importanti, che buona parte del pubblico ha accolto di buon grado, anche se va puntualizzato, che non tutti sono stati dello stesso parere. Lo schieramento contrario di alcune squadre interessate oltretutto, è stato molto chiaro sin da subito, nonostante la notizia sia emersa relativamente da poco tempo.
La UEFA e il suo clamoroso dietrofront
Come detto precedentemente, la UEFA qualche tempo fa aveva deciso di applicare delle restrizioni importanti verso le squadre russe, impedendo loro di partecipare alle competizioni europee ma è proprio su questo punto che sono arrivate delle novità importantissime.
Ora la Uefa stessa sembra averci ripensato e la notizia è che da ieri, sta man mano “riaprendo” alle squadre russe, anche se lo sta facendo per il momento, solo dalle squadre giovanili. Tramite una nota divulgata nei suoi canali ufficiali, infatti, la Uefa stessa ha comunicato a tutti di aver deciso di riammettere le squadre giovanili russe a tutte le competizioni europee, ritenendo ingiusto che siano “i ragazzi più giovani” a pagare le conseguenze di una guerra, da loro decisamente non voluta..
La Uefa riapre alle squadre giovanili russe
Si tratta essenzialmente di una riapertura graduale, e chissà che un domani ciò non si possa estendere anche ai professionisti militanti nelle prime squadre. Un piccolo atto di riconciliazione, almeno per quanto concerne i giocatori minorenni. Per il momento però, non tutte le rappresentative hanno accolto bene la notizia.
L’Inghilterra, per esempio, si rifiuterà probabilmente di disputare queste partite nel caso in cui fossero previste. Eventuali altre Nazionali non sembrano essersi espresse a riguardo, ma sicuramente le opinioni in tal senso non verranno affatto a mancare.