Purtroppo un altro dramma ha scosso il mondo del ciclismo. Tifosi, compagni di squadra e addetti ai lavori, sono in ansia per le sorti del giovane campione delle due ruote
Il ciclismo è da sempre uno dei più nobili degli sport: coraggio, forza, cuore, sono prerogative che non possono e non devono mai mancare a chi, in sella alle due ruote, costruisce con le sue pedalate, il proprio sogno. Sogni fatti spesso di salite ripidissime, di allenamenti estenuanti e di velocità a volte folli, senza un minimo di protezione a preservarli in caso di cadute.
Noi italiani sappiamo bene cosa vuol dire amare il ciclismo: il firmamento di questa disciplina, nel nostro Paese, è stato sempre costellato di stelle di prima grandezza che hanno acceso la nostra passione soprattutto dal secondo dopo guerra in poi. Una passione che negli anni non si è mai sopita. Di campioni veri ne abbiamo avuti tanti, sin da quando l’Italia si divideva esattamente a metà tra chi sosteneva Gino Bartali e chi invece impazziva per le gesta e il talento di Fausto Coppi.
Il ciclismo oggi, è uno sport diverso rispetto a quello di diversi anni fa
Ne è passata di acqua sotto i ponti, e di uomini veri che hanno nobilitato questo sport ne abbiamo avuti tanti e continuiamo ad averne, offrendo, attraverso i giovani, un ricambio generazionale indispensabile che non tradisce le attese dei tifosi di ieri e di oggi.
Anche altri Paesi, in particolare la Francia, il Belgio e l’Olanda, negli ultimi anni, hanno prodotto elementi di prim’ordine nel mondo del ciclismo ed è proprio per le sorti di uno di loro, che i tifosi di tutto il mondo vivono momenti di grande ansia e di apprensione.
Il dramma:il belga Nathan Van Hooydonck è in coma
Il belga Nathan Van Hooydonck è rimasto coinvolto, qualche giorno fa, in un pauroso incidente stradale che ne ha messo seriamente a rischio la sopravvivenza, almeno nelle primissime ore successive al tragico impatto.
Il campione ora è in ospedale e versa in condizioni molto serie. Tutto è legato all’ improvviso malore che lo ha colpito mentre era al volante della sua vettura e che ha causato lo schianto della sua auto contro altri veicoli. I suoi compagni di squadra hanno corso gran parte della tappa numero 16 della Vuelta con il pensiero fisso e con l’ansia per le sue delicate condizioni di salute, così come migliaia di tifosi in tutta Europa sono rimasti in attesa dei primi bollettini medici ufficiali.
Il campione del ciclismo si è schiantato contro altri 5 veicoli
Secondo le notizie pervenute, Van Hooydonck si trovava in macchina insieme alla moglie quando è avvenuto l’incidente. Il ciclista stava guidando con la compagna incinta che era seduta sul sedile del passeggero quando improvvisamente, intorno alle 8:30, ha avuto un malore. In quel momento la vettura di Van Hooydonck si trovava nei pressi di un incrocio della città di Kalhmthout vicino ad Anversa e il malore del campione ha fatto sì che l’auto, accelerasse improvvisamente senza controllo, andandosi a schiantare contro altri cinque veicoli.
I tifosi pregano per la sua vita
Dopo lo schianto il 27enne belga è stato portato d’urgenza all’ospedale universitario di Anversa e posto in coma farmacologico per salvaguardare le sue funzioni neurologiche. Il suo fisico di giovane atleta sembra avere reagito bene alle prime cure e i medici, anche se non hanno sciolto la prognosi, sono speranzosi di poterlo salvare. Compagni di squadra, tifosi e addetti ai lavori intanto, non smettono di pregare per lui e anche noi ci uniamo a loro, nella speranza di rivedere presto il bravissimo atleta belga, in sella alla sua bici