Il norvegese Erling Haaland, dopo essere stato aspramente criticato, ha deciso di rispondere alle critiche ricevute in un modo mai visto…
A vederlo oggi, Erling Haaland sembra essere al Manchester City da decenni ed invece non è così. Questo probabilmente è dovuto al fatto che ovunque giochi, ai gol del norvegese, i tifosi ci fanno presto l’abitudine. Il norvegese è arrivato ai Citizen soltanto nell’estate del 2022, ma quello appena vissuto per lui e per il City in genere, è stato davvero un anno da incorniciare visto il triplete appena conquistato.
36 gol in campionato in 35 partite, 4 nelle coppe inglesi ed ancora 12 gol in 11 partite disputate in Champions. Haaland è stato letteralmente un robot ed ha più volte rischiato, di infrangere record di ogni tipo. Eppure Haalanda non è ancora soddisfatto. Il norvegese infatti, di premi ne ha già ricevuti tanti, ma lui ne vorrebbe ancora uno…
Haaland e Mbappé, sono i nuovi Ronaldo e Messi?
Il centravanti classe 2000, in un’intervista recentemente rilasciata a L’Equipe, ha confessato infatti quelle che sono le sue speranze future, ma ha anche espresso tutte le sue preoccupazioni circa alcune situazioni. Analizzando la propria stagione, il norvegese ha detto: “quest’anno per il Pallone d’Oro credo di avere qualche possibilità“. Giusto così, d’altra parte aver contribuito alla vittoria della Champions League, non è stata una cosa da poco…
Eppure c’è stato anche qualcuno che ha criticato il norvegese per non aver segnato nelle due semifinali di Champions così come nella stessa finale di Istanbul. Su questo argomento anche lo stesso Haaland diventa più critico, ma non lo fa con se stesso.
I gol segnati in stagione li avete già dimenticati?
Quando il giornalista gli pone una domanda sulle critiche ricevute, l’attaccante del City puntualizza subito: “Avete dimenticato però quanti gol ho segnato durante la stagione, non è vero?”. lo stesso Haaland poi, ha anche voluto ricordare che appena arrivato, qualcuno gli diceva che per il gioco di Guardiola non avrebbe funzionato ma su questo argomento si è poi limitato a dire: “credo di aver ampiamente dimostrato il contrario...”
Durante l’intervista poi, il norvegese qualche altro sassolino dalle scarpe se lo vuole comunque togliere e ci sta. Di certo a nessuno piacciono le critiche, specie poi se si segnano 52 gol in 53 partite in una stagione e specie se nella stagione appena iniziata ra si sono già segnati 6 gol in 4 gare di campionato…
L’attaccante che prima di arrivare in Premier League aveva giocato anche con Byrne, Molde, Salisburgo e Borussia Dortmund, chiude poi l’intervista dicendo la sua su un paragone, che in molti stanno facendo: “volete sapere se io e Mbappé siamo i nuovi Ronaldo e Messi? Potrebbe sembrare, ma andiamoci piano… Quei due hanno fatto cose pazzesche e stanno ancora continuando”.