Vi siete mai chiesti quali sono stati i dieci acquisti più costosi nella storia del Milan? La classifica è tutt’altro che scontata e anche molti di noi in redazione, sono rimasti sorpresi, anche perchè in molti casi, i soldi spesi non hanno fatto assolutamente il paio, con il rendimento del campo dei calciatori acquistati…
Non sempre i grandi acquisti, da parte di una società di calcio si sono rivelati indovinati e se guardiamo nella top ten del Milan poi, rimaniamo davvero sbalorditi. Nell’ultimo ventennio i rossoneri, oltre a vincere lo scudetto per tre volte, ovvero 2004, 2011 e 2022, hanno fatto poco altro. Il Milan infatti specie negli ultimi anni, non ha ripetuto a pieno le gesta del periodo “berlusconiano” lasciando a lungo spazio, allo strapotere juventino targato prima Conte e poi Allegri. Tutto questo malgrado investimenti di altissimo profilo che però non hanno mai reso quanto dovevano.
Nel 2004, i tifosi rossoneri hanno vissuto le gesta dell’ultimo grande Milan berlusconiano, ovvero di quello targato Carletto Ancelotti, con i vari Pirlo, Gattuso, Kakà, Nesta, Shevchenko. Fu anche l’ultima grande impresa di Paolo Maldini da calciatore, capace di stravincere con Sacchi, Capello e con Zaccheroni, diventando una icona assoluta del panorama rossonero.
Passano 7 anni e l’esordiente Max Allegri, prima di fare “indigestione” di titoli alla Juventus, decide di lasciare il segno sulla panchina del Milan: con Ronaldinho, Ibrahimovic, Ambrosini, Gattuso e ancora Pirlo, arriva l’ennesimo trionfo. Seguiranno poi anni di delusioni e di cocenti amarezze fino al trionfo targato Stefano Pioli, il 19esimo della storia rossonera, in piena epoca Covid.
Viene spontaneo chiedersi, però, di fronte a successi significativi ma sporadici (il Milan non vince due titoli consecutivi dai tempi di Fabio Capello), quali siano stati gli investimenti più onerosi dell’ultimo ventennio e soprattutto, in base alla graduatoria che viene fuori, emerge che, tristemente, la maggior parte degli acquisti più costosi non è affatto legata a calciatori che sono entrati nel cuore dei tifosi del Diavolo, tranne rare eccezioni. Guardando la graduatoria si rimane addirittura sbalorditi rispetto all’assenza di nomi che, al contrario, molti rimpiangono ancora e che hanno contribuito a scrivere la gloriosa storia della società tanto cara al compianto Silvio Berlusconi.
Dove sono i vari Van Basten, Gullit, Shevchenko e Kakà? Non appaiono minimamente nella top ten calciatori che hanno scritto pagine di storia di indelebile, fuoriclasse assoluti che hanno regalato vittorie, emozioni infinite con le loro giocate e hanno permesso al Milan di lasciare agli avversari solo le briciole, sia in campo nazionale che continentale. E allora guardiamola questa classifica, che ci lascia davvero perplessi, perché i calciatori che hanno indossato la maglia del Milan come una seconda pelle, a parte rarissime eccezioni, si contano sulle dita di una mano. Ecco la classifica dal decimo al primo posto.
La classifica dei dieci acquisti più costosi della storia del Milan: solo quattro su dieci hanno dimostrato di valore i soldi spesi
10 – ALBERTO GILARDINO
- Stagione: 2005/2006
- Squadra di provenienza: Parma
- Valore: 25 milioni
- Giudizio: L’attuale allenatore del Genoa, campione del mondo con la nazionale di Lippi, (17, 12 e 7 reti nei tre anni rossoneri) non si può dire che si sia risparmiato e non abbia dato tutto. Tra i pochi a meritare di stare in questa classifica.
9 – CARLOS BACCA
- Stagione: 2015/2016
- Squadra di provenienza: Villareal
- Valore: 30 milioni
- Giudizio: Innegabile la sua prolificità sotto porta, il colombiano mise a segno 31 reti in due stagioni. I tifosi però gli rimproveravano di essere spesso avulso dal gioco.
8 – ALESSANDRO NESTA
- Stagione: 2002/2003
- Squadra di provenienza: Lazio
- Valore: 30,99 milioni
- Giudizio: Come si può dimenticare il più forte difensore centrale della storia recente del Milan, al pari di Costacurta?
7 – LUCAS PAQUETÁ
- Stagione: 2018/2019
- Squadra di provenienza: Flamengo
- Valore: 35 milioni
- Giudizio: Piedi fatati, visione di gioco, talento puro, ma quanto era incostante! Decisamente al di sotto delle aspettative.
MATTIA CALDARA
- Stagione: 2018/2019
- Squadra di provenienza: Juventus
- Valore: 35 milioni
- Giudizio: Non è mai davvero esploso, pensando a lui vengono in mente le parole rimpianto e delusione.
5 – FILIPPO INZAGHI
- Stagione: 2001/2002
- Squadra di provenienza: Juventus
- Valore: 36,15 milioni
- Giudizio: opportunista, rapido, cattivo sotto porta, decisivo nelle sfide che hanno segnato la storia. Che altro dire?
4 – KRZYSZTOF PIATEK
- Stagione: 2018/2019
- Squadra di provenienza: Genoa
- Valore: 35 milioni (+ bonus)
- Giudizio: Nonostante le 9 reti alla prima stagione in rossonero, non è mai più tornato quello del Genoa. Strapagato come un bomber implacabile, non lo è mai stato.
3 – ANDRÉ SILVA
- Stagione: 2017/2018
- Squadra di provenienza: Porto
- Valore: 38 milioni
- Giudizio: Un buon giocatore, ma non un fuoriclasse. Paragonarlo a Cristiano Ronaldo è certamente una grande esagerazione, anche qui il costo del cartellino non è stato equiparato a ciò che ha dimostrato in campo.
2 – MANUEL RUI COSTA
- Stagione: 2001/2002
- Squadra di provenienza: Fiorentina
- Valore: 42 milioni
- Giudizio: Uno dei più grandi calciatori della storia portoghese. Nei piedi aveva la magia.
1 – LEONARDO BONUCCI
- Stagione: 2017/2018
- Squadra di provenienza: Juventus
- Valore: 42 milioni
- Giudizio: non ce ne voglia Leonardo, ma la sua toccata e fuga al Milan, per ripicca, per poi tornare alla Juve, è stata decisamente poco confortante dal punto di vista del rendimento. Doveva scrivere la storia del Milan per quanto è stato pagato, di fatto questo non è avvenuto.