La notizia ha dell’incredibile eppure è assolutamente vera: Paola Egonu è stata esclusa dall’elenco delle atlete femminili convocate per le olimpiadi
La decisione è stata presa: Paola Egonu non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024.
L’opposta azzurra, come molti avranno notato, è stata costretta ad iniziare la preparazione atletica molto più tardi rispetto alle sue compagne di squadra. La decisione di Mazzanti di tenerla come riserva in favore della giocatrice Italo-russa Ekaterina Antropova è stato il primo segno di una situazione che è decisamente degenerata. Molto probabilmente però, l’esclusione dalla squadra olimpica è solo l’epilogo di un rapporto a dir poco travagliato, tra la giocatrice e l’allenatore della nazionale femminile.
Negli ultimi anni Paola Egonu, è stata senza dubbio una delle giocatrici che più ha fatto la differenza nelle gare giocate dall’Italia. Paola probabilmente non è solo una delle giocatrici migliori che l’Italia abbia mai avuto ma anche uno degli opposti più forti al mondo. Questo lo si può capire dedurre anche da tutti i successi che gli azzurri hanno conseguito da quando questa giocatrice è entrata in rosa.
I successi della nazionale azzurra, da quando c’è Paola Egonu
Primo tra tutti è l’argento ai mondiali del 2018, per poi passare alla vittoria negli europei del 2022. L’opposto italiano è stata uno degli emblemi della nazionale di pallavolo femminile, ma dopo poco i rapporti con il mister Mazzanti sono andati sempre a peggiorare. Lo spacco tra i due arriva infatti con i mondiali del 2022, in cui l’Italia ha conquistato un bronzo. Come ricordano in molti è stata proprio in quell’occasione che l’Egonu minacciò di non tornare e di non giocare più in Nazionale. La verità su questi fatti è stata scoperta solo quest’anno.
Possiamo dire che Paola Egonu non è stata l’unica giocatrice scontenta in quest’ultimo periodo. La decisione del c.t di escludere dagli ultimi nazionali giocatrici “storiche” come De Gennaro e Chirichella ha creato molto scontento tra i tifosi. Nonostante Egonu sia stata l’unica tra le veterane ad essere stata convocata per giocare in nazionale, non ha visto quasi mai il campo. L’opposto infatti è rimasta per la maggior parte del tempo in panchina e, nonostante le grandissime capacità, è stata sfruttata solo per il doppio cambio. È arrivata quindi la decisione finale dell’Egonu che decide di non partecipare alle prossime Olimpiadi. La notizia ufficiale viene riportata in un comunicato della federazione in cui si dice: “ L’atleta azzurra, pur ribadendo il proprio attaccamento alla maglia dell’Italia, ha concordato con il commissario tecnico e il presidente federale Manfredi di non partecipare al torneo in Polonia per prendersi un periodo di riposo.”