Come ormai tutti sappiamo purtroppo, la nostra nazionale italiana di pallavolo femminile, ha perso al tiè break contro la Turchia, la gara di semifinale che si è giocata venerdì scorso, ma quello che è accaduto durante la gara, ha lasciato un po’ tutti senza parole…
E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la sconfitta dell’Italia contro la Turchia, nella gara di semifinale dell’europeo di pallavolo, me purtroppo è arrivata. Certo, visti gli ultimi scontri diretti con la compagine turca, ci si aspettava comunque una partita ostica, ma l’epilogo che ha avuto poi la gara ha lasciato davvero l’amaro in bocca a tutti i tifosi italiani. La partita sin dall’inizio è stata molto combattuta, ma si può dire che il set decisivo sia stato il quarto. Le azzurre hanno giocato egregiamente ma questo non è bastato per battere le turche. Si perchè non è stata solo la bravura della nazionale turca a “distruggere” moralmente le ragazze della nazionale italiana.
Semifinale campionati europei di pallavolo: fairplay questo sconosciuto…
Durante la partita si sono verificati più volte, alcuni episodi che hanno influenzato le menti delle giocatrici italiane. Purtroppo dopo un buon inizio, le azzurre nel secondo set sono calate un po’ dal punto di vista mentale e l’opposto turco, Ebrar Karakurt, con una completa mancanza di rispetto non solo verso la squadra italiana, ma anche verso tutti i tifosi azzurri, ha iniziato a sbeffeggiare le azzurre entrate in un evidente stato di crisi. Ovviamente questo comportamento è stato immediatamente sanzionato con un cartellino giallo, ma ormai la testa delle ragazze era andata.
Europei di pallavolo: il terzo set della semifinale contro la Turchia è stato determinante
Nel terzo set la situazione non è per nulla migliorata, infatti la giocatrice turca, malgrado l’ammonizione, ha continuato ad esultare in maniera scomposta nei confronti degli errori delle azzurre. Il suo modus operandi poi ha iniziato a trasmetterlo anche ai tifosi turchi che hanno iniziato a fare lo stesso. Da qual momento in poi la tifoseria turca ha più volte fischiato le azzurre, applaudendo ad ogni errore che commettevano. Questo però fa parte del gioco. L’Italia però non si è scomposta e le azzurre sono comunque riuscite a portarsi a casa il set vincendo 25 a 22.
Il crollo delle azzurre della pallavolo è stato fragoroso
Purtroppo però le ragazze della nazionale, forse a causa della stanchezza fisica e mentale, nel quarto e nel quinto set, sono di nuovo crollate, finendo per regalare alla Turchia, la finale del Campionato Europeo Femminile di pallavolo. Non è la prima volta che la giocatrice turca Karakurt si lascia andare a comportamenti di questo genere. L’opposto turco è infatti noto per essere decisamente scorretta e aggressiva, durante le gare. Questo suo modo di interpretare le gare non è di certo vietato dal regolarmento, ma è altrettanto vero che questa sua aggressività non dovrebbe mai sfociare nella mancanza di rispetto nei confronti delle proprie avversarie.
Essere cittadini italiani dovrebbe sempre avere un peso, anche se si allena una squadra avversaria
La Karakurt comunque non è stata l’unica giocatrice in campo a mostrare una totale assenza di fairplay nei confronti delle avversarie. Comportamenti meno aggressivi ma comunque irrispettosi sono stati quelli mostrati da Melissa Vargas. Anche lei come la Karakurt infatti, ha mostrato più volte in campo, un atteggiamento poco consono e rispettoso. Anche in questo caso l’arbitro ha ripreso la giocatrice turca ma senza ammonirla. La cosa che ha stupito più però è stato il completo disinteresse da parte del c.t. italiano, Daniele Santarelli, che guida la squadra turca. Santarelli infatti ha assistito a tutto senza mai intervenire e malgrado si trattasse comunque di una semifinale di un campionato europeo di pallavolo, ci si aspettava da parte sua un comportamento diverso, dal momento che stava giocando contro una rappresentativa della propria nazione…