Nel corso dell’Assemblea di Lega Pro è stato proposto un nuovo format per la Serie C che potrebbe essere introdotto già dalla stagione 2023/24. I dettagli sulle possibili novità.
La Serie C potrebbe cambiare volto grazie all’introduzione di un nuovo format. Se ne è discusso nel corso dell’Assemblea dei club di Lega Pro, dove si è giunti ad elaborare un documento su cui lavorare nel giro di un mese per arrivare alla versione finale.
Si intende infatti indire un’altra assemblea per la fine di novembre durante la quale approvarlo per poi sottoporlo al Consiglio federale al fine di attuare la modifica per la stagione 2023/24. L’intenzione è quella di accrescere le gare decisive anche nel corso della regular season.
All’interno della bozza in possesso delle società rimarrebbe invariato il numero delle squadre (sessanta), mentre raddoppierebbe quello dei gironi, dagli attuali tre a sei. I gironi sarebbero formati ognuno da dieci squadre e divisi su base territoriale.
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Serie C, tutte le possibili novità del nuovo format
Dopo le gare di andata e ritorno, dunque per un totale di diciotto turni, le prime cinque classificate in ogni girone otterrebbero la qualificazione alla poule promozione, mentre quelle dalla sesta alla decima posizione entrerebbero nella poule retrocessione.
La poule promozione sarebbe suddivisa in tre gironi con all’interno dieci squadre composti tramite sorteggio diviso in fasce basate sul piazzamento della regular season. Nella fase qualificatoria ogni squadra inizierebbe in classifica con metà punti di quelli ottenuti nella regular season. Allo stesso modo avverrebbero i sorteggi dei gironi per la poule retrocessione.
Le prime tre in classifica dei tre gironi della poule promozione finirebbero, assieme alla vincitrice della Coppa Italia, alla “fase finale“. Ai playoff invece andrebbero le squadre dalla quarta alla decima posizione. Sempre ai playoff giungerebbero anche le prime due in classifica di ogni girone della poule retrocessione. Le squadre dalla terza alla quinta posizione sarebbero salve. Invece finirebbero ai playout le squadre classificate dalla sesta alla nona posizione, con le compagini al decimo posto retrocesse in Serie D.