Steve Nash è stato espulso per la prima volta nella sua carriera da allenatore: l’ex fuoriclasse dei Suns, oggi ai Nets, ha perso la testa ed è stato per la prima volta allontanato dal parquet dopo una reazione sconsiderata.
Steve Nash, ma cosa combini? Raramente abbiamo visto così fuori di sé l’ex cestista canadese, né durante la sua carriera da giocatore, né in questa nuova vita da allenatore. Durante una delle prime partite di questa caldissima stagione NBA che sta regalando grandi soddisfazioni anche all’Italia per merito di Banchero, il tecnico sulla panchina dei Brooklyn Nets è andato letteralmente fuori di testa e si è preso la prima espulsione da allenatore in carriera. E non del tutto immeritata…
C’è sempre una prima volta, e spesso è difficile dimenticarla. Anche per Steve è stato così. Lui, che è stato sempre considerato un ‘buono’, e che normalmente è uno degli allenatori più tranquilli, posati, rilassati che ci siano in NBA, stavolta è uscito di senno e, inferocito, si è rivolto con parole irripetibili verso il direttore di gara.
Quello che è accaduto in campo è stato infatti clamoroso, ma non tanto da giustificare una reazione isterica, frenata solo dall’intervento di alcuni suoi giocatori, che hanno cercato di calmarlo per evitare guai ancora più seri.
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Nash espulso: cosa è successo durante Milwaukee Bucks-Brooklyn Nets
Per far infervorare un animo candido come Steve Nash deve essere accaduto qualcosa di molto grave sul parquet. Tutto è cominciato in effetti quando, a metà del terzo quarto, Giannis Antetokounmpo, in fase d’attacco, ha usato il braccio esterno e ha colpito all’altezza della gola il rivale Patty Mills. Un contatto non ritenuto falloso dagli arbitri, che hanno fatto proseguire l’azione, facendo rimanere allibito Nash.
A quel punto il tecnico dei Nets ha chiesto spiegazioni al giudice di gara Josh Tiven, per capire come sia stato possibile non fischiare fallo. E quando il direttore di gara ha deciso di non rispondergli, l’ex fuoriclasse dei Suns ha perso la testa, scatenandosi come un toro imbufalito e rivolgendosi verso l’arbitro con uno sguardo agghiacciante:
Alla fine a placarlo sono stati i suoi assistenti e alcuni giocatori, tra cui O’Neale e Irving, che lo hanno convinto ad accettare la decisione e ad andare negli spogliatoi dopo la prima espulsione da allenatore della sua carriera. A fine partita, Steve ha comunque provato a spiegare la sua versione dei fatti: “Ho provato a difendere i miei ragazzi. Non penso neanche di aver protestato così tanto, ero arrabbiato per essermi preso il tecnico. Non mi è stata data una giustificazione. Sono successe un sacco di cose, ma è andata come è andata“.
