Attacca l’avversaria in modo impensabile: maxi squalifica

Mondiali rugby femminile, la giocatrice italiana squalificata 12 giornate per una scorrettezza incredibile nei confronti di una avversaria. La ricostruzione

Un incredibile episodio avvenuto durante i Mondiali di rugby femminile, e che riguarda una giocatrice italiana. Salterà i quarti di finale previsti contro la Francia sabato a Whangarei, ma spera nel “miracoloso” ricorso, il cui esito arriverà entro un paio di giorni. Nei guai è finita la seconda linea della nazionale italiana, Sarai Tounesi. L’ex Colorno, campione d’Italia nel 2018, si è trasferita all’estero. Gioca in Inghilterra dopo un trascorso in Francia.

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Rugby, attacca l’avversaria in modo impensabile: maxi squalifica (Ansa)

L’attuale giocatrice degli Sale Sharks ha 25 caps all’attivo con l’Italia e ha combinato un bel guaio. Si è beccata, infatti, una maxi squalifica. Tutto è avvenuto nella partita contro il Giappone della scorsa settimana. L’Italia ha vinto con un netto 21-8, ma la gioia del ct Andrea Di Giandomenico per la qualificazione ai quarti è stata macchiata dal brutto episodio che rischia di compromettere la situazione. La Tounesi è stata convocata da un comitato giudiziario indipendente per una grave infrazione, vale a dire che è stata accusata di aver morso un’avversaria.

Rugby, una pesante tegola per la nazionale italiana

Come riporta Sky, la commissione presieduta da Christopher Quinlan, Brenda Heather-Latu (Samoa) e all’ex giocatore internazionale Ofisa Tonu’u (Nuova Zelanda). Per la squalifica della giocatrice italiana sono state prese in considerazione tutte le prove. Si legge nella nota riportata con il provvedimento. Infatti l’episodio è stato scoperto soltanto dopo la partita e verificato tramite le riprese video. La commissione ha quindi ritenuto che la Tounesi ha morso l’avversaria. Azione che sarebbe dovuta costare un cartellino rosso. Accolta, quindi, la citazione degli avversari.

Cartellino rosso espulsione
Cartellino rosso espulsione (© LaPresse)

Dopo una prima richiesta di ben 18 partite di stop, la commissione ha deciso per 12 gare di squalifica, considerando alcune attenuanti. Si tratta ovviamente di un problema molto serio per la giocatore e per la nazionale italiana. Ora dovrà impiegare Giordana Duca e Valeria Fedrighi in quel ruolo. Tuttavia si spera nel ricorso. Intanto il prossimo 29 ottobre l’Italia giocherà al Northland Events Centre nella sfida contro la Francia senza una delle sue giocatrici più importanti.

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