Juventus, l’uscita dalla Champions League costa carissimo!

La sconfitta del Da Luz porta problemi non solo sportivi, ma anche finanziari per la Juventus.

La Juventus si dispera (LaPresse)

La Juventus a Lisbona ha perso malamente contro l’ostico Benfica. Al Da Luz, quasi tutto esaurito per l’occasione, i bianconeri di Allegri hanno buttato al vento la possibilità di giocarsi la Champions League: le ultime due reti, arrivate nel finale per merito dei giovani Iling Jr e Soulè, non hanno comunque permesso ai bianconeri di sorridere.

Le ottime impressioni viste contro Torino ed Empoli non sono state assolutamente replicate in Portogallo. Il Benfica ha infatti dominato la controparte bianconera in tutto e per tutto almeno per 75′ minuti pieni. La sconfitta è tuttavia anche sinonimo di grosse perdite finanziarie: la Juventus ha perso in un solo colpo anche il ricco bottino del passaggio del turno.

Juventus: l’uscita dalla Champions è un disastro

Cuadrado, Danilo e Bonucci durante Benfica-Juventus (LaPresse)

La società bianconera ha approvato un bilancio 2021/2022 con una perdita complessiva di 250 milioni di euro. Una cifra troppo grande per un club che si definisce come uno dei migliori in Europa. Il ko del Da Luz ha impedito ai bianconeri di incassare quel denaro necessaro che avrebbe rimpinguato le casse e fatto respirare la società.

La sconfitta sul campo si traduce in una dèbacle anche economica: lo riporta il sito di Sky Sport che ha analizzato le perdite bianconere. Complessivamente, tenendo presente che la Juventus ha vinto solo una delle cinque partite giocate, si potrebbe fare già una stima: almeno 17,6 milioni sarebbero stati persi per non aver centrato gli ottavi. Ma non solo: il club degli Agnelli ha perso anche 2 milioni di euro, derivanti precisamente dal market pool, la quota che la UEFA distribuisce in base ai diritti televisivi, e altri 6 invece riguardanti gli incassi dello Stadium.

Insomma, un disastro non solo sportivo, ma anche economico-finanziario!

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