Il PSG di Al-Khelaifi pronto a offrire un altro rinnovo stratosferico!

Neanche il tempo di restare sbalorditi per i dettagli del rinnovo di Kylian Mbappè che il PSG si prepara a un altro prolungamento di contratto dalle cifre stellari e fuori dall’immaginabile.

Il Paris Saint Germain dal 2011, grazie alla proprietà qatariota, può permettersi spese folli senza battere ciglio. Basti pensare alle acquisizioni di Neymar per 222 milioni di euro o di Kylian Mbappè per 180. L’ex Monaco ha anche firmato un rinnovo di contratto clamoroso pochi mesi fa, assicurandosi la bellezza di 636 milioni di euro lordi. Cifra che lo fa diventare lo sportivo più pagato di sempre. Nasser Al-Khelaifi sembra pronto ora a sedersi al tavolo con altre delle sue stelle per proporre accordi talmente ricchi da non poter dire di no. Spese folli per mantenere i propri fuoriclasse sotto la Torre Eiffel.

In scadenza nel 2023 c’è niente meno che forse il più forte di tutti nella storia recente del calcio. Il PSG è riuscito infatti a strappare nell’estate del 2021 Lionel Messi alla concorrenza dopo la fine del suo accordo con il Barcellona. L’accordo però cesserà nel giugno prossimo e quindi gli altri top club europei potrebbero allungare lo sguardo verso La Pulce. L’argentino dopo la prima stagione un po’ deludente in Francia sta tornando a strabiliare tutti a suon di giocate, anche in vista di un Mondiale dove vorrebbe essere protagonista visto che forse per lui sarà anche l’ultimo.

Pronta l’offerta monstre del PSG anche per Lionel Messi

La stella argentina in questa stagione ha già regalato 11 gol e 12 assist tra Ligue 1 e coppe in un totale di 16 presenze. Numeri che indicano come la stella sia tutt’altro che sul viale del tramonto. Il PSG dunque sarebbe pronto, stando a quanto riportato da Le Parisien, a proporgli un rinnovo faraonico da un anno più opzione a cifre ineguagliabili da qualsiasi altri club. I dettagli economici però, come spesso accade per la squadra francese, non sono ancora noti. Risaputi invece i termini dell’attuale accordo, che prevede un ingaggio da 41 milioni euro annui, parte dei quali pagabili in criptovalute e un’opzione di rinnovo automatico per prolungare la scadenza fino al 2024.