Il PSG lo ha fatto davvero: ma stavolta lo stratagemma è imperdonabile

Il PSG finisce ancora nella bufera: stavolta viene fuori uno stratagemma che rischia di aprire un caso. L’indiscrezione giornalistica apre un nuovo scenario

Scoppia un altro caso intorno al Paris Saint Germain: il ricco club francese finisce spesso al centro dell’attenzione, e stavolta il caso è decisamente scottante. Ancora una volta queste vicende ruotano attorno al capriccioso Kylian Mbappé, la stella della squadra e del calcio francese. Voleva andare via in estate: sembrava a un passo dal Real Madrid e l’affare era praticamente definito. Poi l’improvviso cambio di idea, anche (anzi, soprattutto) per l’enorme offerta economica arrivata dal suo club.

mbappe
Il PSG lo ha fatto davvero: ma stavolta lo stratagemma è imperdonabile (Ansa)

Un contratto faraonico e probabilmente irrinunciabile. Probabilmente questa la forte motivazione (economica) che ha spinto Mbappé a dire di no ad Ancelotti e a firmare il rinnovo con i parigini. Tuttavia, i “capricci” del giocatore non si sono di certo esauriti, tanto che pronti via sono subito partiti i suoi mal di pancia. Addirittura già si parla di un suo addio imminente, addirittura per il prossimo gennaio. Numeri alla mano tutto ciò è molto improbabile (un simile contratto dovrebbe avere penali esorbitanti) a meno che le parti non trovino un favorevole e reciproco accordo.

PSG, l’indiscrezione è clamorosa: l’incredibile complotto per danneggiare l’immagine di Mbappé

Kylian Mbappe
Kylian Mbappe (LaPresse)

In ogni caso si sarebbe creato un clima di pericolosa diffidenza, visto che un’indiscrezione giornalistica di Mediapart parla dell’esistenza di una sorta di complotto per screditare alcuni giocatori, sia del Psg che delle squadre avversarie. Si tratterebbe di una rete di falsi profili social, che avrebbe il compito di diffondere “odio” e false notizie tramite i vari social network. Profili fake che sarebbero nati in grande quantità durante il periodo del calciomercato, proprio quando Mbappé sembrava a un passo dal Real Madrid. L’obiettivo sarebbe di smontare e sminuire il carisma e la simpatia del giocatore e creare un clima più favorevole alla sua cessione, ma soprattutto screditarlo per abbassare il suo valore economico attraverso “l’inibizione” degli sponsor. Le cattive voci e i “sentiment” negativi, infatti, sarebbero controproducenti nelle trattative.

Gestione cookie