Dopo 10 mesi di assenza, l’ex presidente della squadra che lo scorso anno, pur non avendo brillato, ha comunque conquistato la salvezza, è tornato nel suo stadio, ma l’accoglienza che ha ricevuto non è stata di certo idilliaca…
Sono passati già 10 mesi dal suo addio, l’ex presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, proprio non si aspettava un’accoglienza così. I suoi guai giudiziari lo hanno portato alle dimissioni dalla carica di numero uno della società. Il club è stato venduto a una nuova proprietà, ed è iniziato un nuovo ciclo. Lui, intanto, ha dovuto fare i conti con il carcere e i problemi che le accuse che i magistrati hanno mosso contro di lui. Ora che è tornato in libertà ha voluto vedere la partita della sua ex squadra dal vivo, in quello stadio che un tempo lo accalamava.
Purtroppo per lui le cose non sono andate come si aspettava. Ferrero è stato accolto malissimo: appena i tifosi in tribuna lo hanno riconosciuto è scattata una forte contestazione. Eppure l’ex presidente è entrato al “Ferraris” di Marassi, quartiere di Genova, a partita già iniziata. Lunedì pomeriggio si giocava la gara contro la Roma. Forse anche questo un motivo della contestazione, in quanto Ferrero si è sempre dichiarato romanista (è nato appunto nella Capitale) senza nasconderlo. Ma ora che non è più presidente della Sampdoria, la sua presenza ha dato fastidio a qualche tifoso.
Sampdoria: accoglienza da incubo per l’ex presidente
Sicuramente una presenza ingombrante, visto l’addio tormentato al club blucerchiato, che ha già rischiato di retrocedere nello scorso campionato e che ora si trova in piena zona Serie B. Ferrero si è infilato in uno “skybox” laterale, sperando forse di passare inosservato. Invece, l’attuale presidente Lanna e un altro consigliere del nuovo CdA si sono spostati (stando alle ricostruzioni giornalistiche) per non stare vicini a Ferrero. Ma soprattutto si è scatenata una forte protesta dei tifosi, con urla e insulti nei confronti dell’ex presidente.
Qualcuno ha anche provato ad avvicinarsi alla sua postazione, ma sono intervenuti prima gli steward e poi le forze dell’ordine. Ferrero non ha replicato alle offese, ma è stato poi accompagnato fuori lo stadio su suggerimento di chi era al Ferraris per tutelare l’ordine pubblico. Quando Ferrero è uscito scortato gli insulti nei suoi confronti si sono moltiplicati, e si è registrato anche qualche lancio di oggetti. Nessuna conseguenza, ma di certo un’accoglienza molto poco dolce per l’ex presidente.