Vi siete mai chiesti qual’è il modo giusto di reagire, quando un avversario ti riempie di calci per cercare di rubarti il pallone? Lo abbiamo trovato noi…
I calci ad un pallone li sanno dare tutti ma spesso succede che non vengano dati solo a quello. Fin da quando siamo bambini, almeno qui in Italia, in cui il calcio è lo sport nazionale, l’ottanta per cento dei bambini impara a giocare a pallone e sono proprio loro che spesso riescono ad insegnarci qualcosa. Sono proprio i bambini infatti, che con quell’ingenuità tipica dell’età più bella, che rendono questo sport un vero gioco, praticandolo senza troppi pensieri, senza troppe pretese e soprattutto senza pensare a tutte le divertenti che ruotano attorno al “dio pallone”. A volte però un rivale scorretto potrebbero incontrarlo anche loro e allora in quel caso, qual’è il modo giusto di comportarsi quando si incontra un marcatore un po’ troppo falloso? Prova a spiegarcelo questa bambina molto coraggiosa.
In effetti, sia nel calcio dei piccoli che in quello dei grandi, le capacità tecniche spesso fanno la differenza, e chi non riesce a fermare i più forti con le buone, spesso ricorre alle “cattive”. Basti pensare a quanti falli subiscono ogni partita giocatori come Rafael Leao o Khvicha Kvaratskhelia.
Una denuncia vera e propria, in tal senso, l’ha fatta in conferenza stampa Luciano Spalletti dopo la sfida con la Cremonese, vinta dal suo Napoli anche grazie alle giocate del georgiano, maltrattato per gran parte del match da Sernicola, spesso anche con degli espedienti ben oltre il limite del corretto. Episodi che però possono accadere anche nel calcio giovanile, tra i più piccoli. E riuscire a trattenersi quando un avversario ti prende a calci dall’inizio alla fine è davvero difficile, come dimostrato da una piccola ribelle diventata l’eroina del web.
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La piccola calciatrice conquista il web: ecco come ha reagito ai tanti calci ricevuti
Il calcio dei pulcini è divertente, spesso, non tanto per le qualità tecniche, ancora molto acerbe ovviamente a quell’età. Piuttosto, a renderlo affascinante è la mancanza di vere regole, di restrizioni tattiche e di altre limitazioni che solo con l’età riusciamo a imparare. Non a caso, durante le partite dei bambini si può assistere anche a scene del genere, con un bimbo che tartassa un’avversaria riempiendola di calcetti molto fastidiosi. Attenzione però a stuzzicare troppo il can che dorme…
Un calcetto può passare, due calcetti pure, tre calcetti anche. Ma alla fine, quando le caviglie cominciano a far male, è normale lasciarsi prendere dal nervosismo. Così, dopo l’ennesimo fallo, questa piccola bambina ha deciso di farsi giustizia da sola, e il risultato l’ha trasformata in una vera eroina del web:
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Una bella spallata e il bimbo finisce dritto a terra. Non sarà stata la reazione più lecita di tutti i tempi, e probabilmente nel calcio professionistico sarebbe stata punita con un cartellino, ma a mali estremi, estremi rimedi!
