L’attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia è una delle grandi sorprese del campionato di Serie A. Ma si può parlare di fenomeno? I numeri non mentono mai e quelli del georgiano parlano chiaro!
Era giusto, giustissimo andarci piano. I tanti “se” e i “ma” erano doverosi. Khvicha Kvaratskhelia non aveva mai giocato in Europa, e nemmeno in una coppa internazionale, ad eccezione di due presenze in Conference League. Quando è arrivato in Italia a stento parlava l’inglese. C’erano tutte le dovute premesse per prevedibili problemi di ambientamento, legati anche alla giovane età: 21 anni. Ma quando mai: Kvaratskhelia sembra che giochi in Italia da sempre. La Champions League la sua casa. La Serie A il suo terreno di conquista. Affamato, sicuro di sé e cattivo agonisticamente.
Fa ammattire gli avversari, ha forza sulle gambe. Chiedere ai difensori dell’Ajax, che nelle due partite di Champions sono letteralmente ammattiti per cercare di fermarlo. E quindi da promessa, o scommessa, si può parlare di talento, fuoriclasse, e perché no: fenomeno. Non solo per il calcio italiano, ma anche per quello europeo. E di sicuro lo è per il Napoli, che se lo gode con i tifosi ai quali non sembra vero di vedere un simile “crack” vestire la maglia azzurra e non quella del City o di qualche altra big d’Europa.
I numeri di Kvaratskhelia non sono da giocatore “normale”
Pagato appena 9 milioni di euro, Kvaratskhelia dà la sensazione che farebbe bene in qualsiasi squadra. A Napoli forse solo Lavezzi era riuscito a dare queste sensazioni da “mostro”, che tanto hanno fatto divertire i tifosi. E che Kvara sia un giocatore di qualità superiore lo dimostrano i numeri: ha preso parte a 12 gol tra tutte le competizioni in questa stagione (7 reti e 5 assist), più di qualsiasi altro giocatore della Serie A, manco a dirlo. E questo senza contare i 4 rigori su 5 assegnati al Napoli da lui procurati.
E questo senza contare i tantissimi cartellini gialli procurati, causati dai tentativi degli avversari di fermarlo. Nella partita contro l’Ajax, Kvara ha prima servito l’assist per il 2-0 segnato da Raspadori, e poi ha firmato la sua prima rete su rigore in maglia azzurra. Autentico protagonista di un Napoli che è una macchina da gol: record e spettacolo per questo meraviglioso Napoli da Champions League, che inoltre sta facendo grandi cose anche in campionato.