A distanza di poche ore dall’incontro di Champions, tra Milan e Chelsea, un centrocampista dei Blues ha detto la sua versione su quanto accaduto martedì sera a San Siro e la risposta ha lasciato tutti a bocca aperta…
Il percorso del Milan in Champions League, dopo lo 0 a 2 interno contro il Chelsea si è complicato e non poco. Cero i rossoneri, hanno ancora tutte le frecce al loro arco, per sovvertire l’esito del girone, ma di certo il risultato di ieri, ha complicato per forza di cose, i piani di Stefano Pioli. Una partita complessa, come era lecito aspettarsi, perchè giocata contro una big del calcio europeo, che fa della velocità e del talento dei singoli la suaarma migliore. Pioli non è riuscito a battere una corazzata come quella londinese, sebbene ci abbia provato in tutti i modi.
La partita infatti, fino al diciottesimo minuto del primo tempo è stata comunque equilibrata, e solo un episodio, ne ha cambiato totalmente l’inerzia. Stiamo parlando ovviamente del cartellino rosso che Siebert in quel preciso minuto, ha sventolato in faccia al difensore milanista Fikayo Tomori, reo secondo lui, non solo di aver provocato un rigore atterrando Mount lanciato a rete, ma di averlo fatto con una chiara condotta anti-sportiva, meritevole, sempre secondo il direttore di gara, del cartellino rosso.
Champions: Mount dice la sua sull’espulsione di Tomori
L’episodio del suddetto calcio di rigore, arrivando dopo soli 18 minuti dal fischio, ha finito sicuramente con il compromettere la gara del Milan, ma se i rossoneri non avessero dovuto fare a meno, anche del loro difensore, per i restanti 75 minuti di gara, forse avrebbero potuto anche riequilibrare il match. Il rosso ai danni di Tomori infatti, almeno a parere di molti, è stato decisamente esagerato, tanto che lo stesso Mount, compagno in nazionale, del difensore milanista, ha dichiarato che quel rosso non c’era assolutamente!
Le parole di Mount non lasciano dubbi sull’episodio
“Ero affranto per lui (Tomori) in quella situazione. Non credo ci fosse il rosso, ma il rigore penso proprio di si. Ho sentito che Fik aveva tentato di tirarmi indietro, ma stavo cercando di correre verso la porta, quindi sono andato avanti. Ma l’arbitro ha fischiato e ha dato il rigore. Sono rimasto sorpreso nel constatare che Tomori fosse stato espulso. In effetti, ha rovinato del tutto l’incontro, in quanto vuoi sempre giocare undici contro undici. Il rigore è stato importante per noi e ovviamente volevamo vincere la partita, ma provo ancora molto dispiacere per il rosso ai danni di Fik“.