Incredibile ma vero, il mondiale di automobilismo termina con diverse gare di anticipo per un motivo clamoroso: lo hanno deciso gli organizzatori, con una presa di posizione che ha lasciato a bocca aperta tifosi e addetti ai lavori.
Non c’è pace per il mondo dell’automobilismo. Dopo le feroci polemiche che hanno coinvolto la Formula 1 nel weekend del Gran Premio del Giappone a Suzuka, una nuova decisione è destinata a far discutere il mondo intero e gli appassionati delle auto più veloci. Stando a quanto riferito in un comunicato ufficiale, il Mondiale è stato infatti fermato qui, con la cancellazione immediata delle ultime gare. Ciò vuol dire che, almeno per questa stagione, non vedremo più grandi battaglie in pista. E il motivo è a dir poco clamoroso.
Facciamo subito chiarezza per evitare equivoci. Il Mondiale di automobilismo è stato cancellato, è vero, ma non quello relativo alla Formula 1. Potremo ancora vedere per le ultime gare stagionali Max Verstappen, Charles Leclerc e tutti gli altri grandi campioni, nonostante un finale a dir poco amareggiante del Gran Premio di Suzuka, con l’assegnazione del mondiale al pilota tedesco della Red Bull grazie alla penalizzazione di cinque secondi inflitta al collega della Ferrari.
Non era mai successo a un pilota di vincere un Mondiale durante le interviste. In questo pazzo campionato 2022 anche questo è accaduto, complice una direzione di gara ampiamente incoerente e non in grado di mostrare lucidità nei momenti chiavi di questo campionato, vinto comunque con gran merito dal pilota Red Bull. Tuttavia, è un altro il Mondiale chiuso in grande anticipo a causa di questioni di altra natura. Ed è un campionato che sembrava ancora poter dare molto agli appassionati…
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Automobilismo in crisi: il campionato si conferma con tre gare d’anticipo
Come i veri appassionati di motori sanno, la Formula 1 è solo la punta dell’iceberg di un mondo fatto da innumerevoli gare, duelli appassionanti e sfide al cardiopalma. E questo non solo tra gli uomini, ma anche tra le donne. Purtroppo però gli sponsor non pagano allo stesso modo i piloti, e se il circus della F1 è fin troppo ricco, tutti gli altri sono costretti a grandi sacrifici, e a volte anche questi non bastano.
Capita così che, nonostante il Mondiale non sia finito, l’organizzazione delle W Series abbia comunicato in maniera ufficiale che gli ultimi due Gran Premi, quelli degli Stati Uniti e del Messico (due gare in Messico), sono stati cancellati. Il motivo? La grave crisi finanziaria in cui verte il Mondiale dedicato alle donne.
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Per chi non lo sapesse, esiste infatti anche un Mondiale tutto al femminile, dal seguito però molto minore rispetto a quello degli uomini. Anche per questo motivo uno dei maggiori investitori nel circuito ha deciso di non mantenere i patti e di tirarsi indietro, causando il crollo dell’intero movimento e la cancellazione delle ultime gare, con la conseguente vittoria del torneo da parte della super campionessa Jamie Chadwick, al terzo successo consecutivo. Con la speranza che possa essercene eventualmente un quarto e che i problemi economici possano essere superati.