Il campionato di Serie A è entrato nel vivo e dopo quella della Samp, un’altra panchina potrebbe saltare a breve: in attesa di scoprire cosa succederà, un allenatore ne approfitta per candidarsi a subentrare, qualora ce ne fosse necessità…
Il campionato di Serie A sta entrando nel vivo e, come succede di consueto, iniziano a essere diverse le panchine saltate rispetto ai nastri di partenza. I primi ad abbandonare il proprio posto sono stati Giovanni Stroppa che, dopo aver portato in Serie A il Monza, ha pagato un inizio da incubo ed è stato sostituito da Raffaele Palladino, e Sinisa Mihajlovic, che invece è stato allontanato dopo qualche risultato deludente per far spazio a Thiago Motta. Adesso sono però altre due le panchine fortemente a rischio. Una delle due è anzi ormai definitivamente saltata.
La prima di queste due panchine è quella della Sampdoria. La squadra blucerchiata, incappata in un inizio horror, complici i problemi societari che attanagliano il club ormai da anni, ha dato il benservito a Marco Giampaolo per far spazio a un esordiente assoluto in Serie A, una vecchia leggenda della Lazio e dell’Inter del Triplete: Dejan Stankovic, reduce da tre campionati vinti con la Stella Rossa di Belgrado.
C’è un’altra panchina però che potrebbe a breve cambiare. La sconfitta in rimonta subita al Bentegodi con l’Udinese ha mandato infatti su tutte le furie la proprietà dell’Hellas Verona, e adesso si moltiplicano le voci di un possibile cambio in panchina, con Cioffi sempre più a rischio. E al suo posto c’è già chi si candida spudoratamente…
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L’ex allenatore torna alla carica: rivuole la ‘sua’ panchina
Con 5 punti dopo otto partite disputate, con una sola vittoria, due pareggi e ben cinque sconfitte, Cioffi non può certo sentirsi al sicuro sulla sua panchina. Anche perché l’Hellas non ha mostrato segnali di vera crescita fin qui. Per questo motivo un suo ex allenatore ha scelto di candidarsi per un possibile cambio, ammettendo che farebbe di tutto per tornare.
Il tecnico in questione è Andrea Mandorlini, che l’Hellas lo ha allenato dal 2010 al 2015 portando a casa grandissimi risultati. Il legame con la tifoseria e l’ambiente è eccezionale e per questo motivo, intervistato da GianlucaDiMarzio.com, non fatica ad ammettere: “Se mi chiamano torno a piedi in ciabatte“.
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D’altronde, è anche vero che nella stessa intervista Mandorlini ammette che, più della nostalgia per Verona, prova grande nostalgia per la mancanza di una panchina: “Guardo da fuori, ma è un’agonia“. Non sappiamo se sarà l’Hellas a richiamarlo o qualche altra squadra, ma gli auguriamo di poter al più presto trovare di nuovo la sua dimensione.