Dopo un primo anno in cui aveva perso entrambe le sfide contro i neroazzurri, Mourinho ha deciso di tornare a San Siro alla grande e lo ha fatto battendo “la sua Inter” per 2-1.
Quando José Mourinho torna a San Siro è sempre un evento. Lo Special One rimane fortemente legato ai colori dell’Inter, nonostante sia oggi l’allenatore della Roma. L’affetto con i tifosi nerazzurri è molto sentito, soprattutto in questo periodo. L’Inter è in crisi, e proprio la squadra di Mou lo ha decretato definitivamente. I giallorossi infatti, vincendo a Milano per 2 a 1 hanno condannato i nerazzurri alla seconda sconfitta consecutiva e con quella di sabato, le gare perse in campionato dalla squadra di Inzaghi, sono salite a quattro.
Forse proprio a causa di questa quarta sconfitta stagionale, in otto partite, l’ “effetto nostalgia” generato dal ritorno del portoghese al Meazza è stato ancora più sentito. Tuttavia, non c’è stato nessun ingresso trionfale per il tecnico giallorosso. Già in passato infatti, il tecnico portoghese aveva incassato le ovazioni dei suoi ex tifosi, e lui non si era mai sottratto al saluto. Del resto Mourinho ha sempre dichiarato apertamente il suo amore per la squadra con la quale ha vinto lo storico Triplete. In occasione della partita di sabato però, lo Special One era squalificato, e quindi stavolta, niente panchina e niente saluti per lui.
Mourinho squalificato nella “sua” San Siro: segue la partita in modo assolutamente imprevedibile
Lo Special One era ovviamente presente al Meazza, ma “in incognito”. Anzi, il tecnico ha voluto coprire di mistero la sua presenza. Nessuno sa di preciso dove si sia seduto a seguire la partita, e nessuna telecamera è riuscito a inquadrarlo. Una scelta voluta, quella di “occultarsi”. Ma come poi ha rivelato un video pubblicato da lui stesso sui propri canali social, l’allenatore ha seguito la partita dal pullman della squadra, quindi senza entrare all’interno dello stadio.
Il tecnico portoghese al termine dell’incontro, ha raggiunto la sua squadra negli spogliatoi e nel tratto che unisce il campo con le stanze che utilizzano i calciatori per cambiarsi, ha incontrato Romelo Lukaku e Xavier Zanetti. Lo Special One ovviamente ha salutato con grandissimo affetto il suo vecchio capitano e con lui ha scambiato qualche battuta sui bei vecchi tempi. Una serata particolare per Josè, che ha dovuto vivere la gara dalla tribuna la gara che per lui ha più significato di tutte le altre.