Il tecnico bresciano De Zerbi è appena sbarcato in Inghilterra, ma le sue idee già ben sono chiare: con il suo calcio, l’ex guida del Sassuolo cercherà di imporre il suo gioco offensivo, anche in un campionato difficile come la Premier league…
Roberto De Zerbi ha finalmente avviato quell’esperienza inglese che gli mancava per diventare noto anche al di fuori del contesto italiano. Il Brighton ha creduto in lui portandolo in Inghilterra dopo una esperienza gratificante, ma travagliata, con lo Shakhtar Donetsk. L’ex Sassuolo non ha voluto tirarsi indietro e ha accettato di buon grado di prendere le redini di Graham Potter, diventato nel frattempo nuovo manager del Chelsea.
Su De Zerbi se ne sono dette di ogni, ma una cosa è certa: per molti lo sbarco in Inghilterra potrebbe significare l’inizio di una nuova epopea di un tecnico che un certo Pep Guardiola considerava già molto in gamba sin dai tempi del Sassuolo.
Brighton: come cambia con De Zerbi?
Cambia molto l’identità del club londinese con l’arrivo del tecnico bresciano? Non è che cambia, assume un altro aspetto. I proprietari dei Seagulls non hanno mai avuto la pretesa di alzare la Premier League, non vogliono nemmeno arrivare in Champions League, piuttosto vogliono intrattenere i loro tifosi con un calcio atipico e bello da guardare. Vogliono insomma che il Brighton diventi qualcosa di più di un semplice club che deve per forza salvarsi.
Dunque, abbiamo detto che il Brighton cambia molto con il suo nuovo allenatore. Andiamo ora a vedere quale potrebbe essere il modulo di gioco che De Zerbi potrebbe usare a partire dalla prossima gara contro il Liverpool.
Il tecnico bresciano potrebbe optare per un rodato 4-3-2-1, un modulo di gioco che il Brighton non ha mai sperimentato con Graham Potter in quanto il tecnico inglese preferiva un attacco a tre. Qui sta la prima novità, i Seagulls dovranno ora strutturare un attacco meno arrembante, ma pronto a dare una mano al terzetto di centrocampo. De Zerbi non è un caso che nelle varie interviste abbia già detto di conoscere i calciatori; quindi, non avrà difficoltà a posizionarli in campo come meglio crede.
La probabile formazione del Brighton
La formazione, dunque, dovrebbe vedere Sanchez tra i pali, Veltman, Webster e Dunk in difesa. A centrocampo sarà interessante vedere Pervis Estupinan, uno dei calciatori che hanno trascinato il Villareal in semifinale di Champions la scorsa stagione, accanto a Caicedo, March e MacAllister. In attacco come prima punta giocherà Welbeck, un attaccante che ai tempi dell’Arsenal era considerato il talento principale del calcio albionico.
