L’ex centrocampista della Juventus parla del suo passato in bianconero e attacca in tecnico toscano senza mezzi termini: “Quel tipo di calcio non faceva per me. Allegri? Con quella rosa possono fare meglio. Con lui parlavo poco”
La sua esperienza alla Juventus è durata appena sei mesi. Arrivò lo scorso gennaio per dare una mano al centrocampo di Allegri, alle prese anche all’epoca con molte difficoltà. Arrivò dalla squadra tedesca del Borussia MonchenGladbach e fu accolto con un certo entusiasmo. Qualche presenza con prestazioni tutto sommato positive (e un gol) poi un infortunio abbastanza serio, che di fatto lo ha tenuto fuori quasi sempre.
Di Denis Zakaria alla Juventus, in sostanza si sono appannate le tracce, fin quando è venuta fuori già questa estate una voce di una sua partenza. Così è stato: lo svizzero evidentemente è uscito ben presto dal progetto tecnico e si è accasato al Chelsea, in prestito con diritto di riscatto. Un addio senza troppi rimpianti, anche perché obiettivamente il centrocampista ha giocato davvero poco con la maglia bianconera. Possiamo parlare di una scintilla non scoccata, di un addio filato via senza particolari patemi. Tuttavia, lo svizzero non manca di riservare qualche stoccata alla sua ex squadra.
Zakaria critica il gioco della Juventus
Dal ritiro della propria nazionale, Zakaria ha spiegato il suo trasferimento al Chelsea: “E’ accaduto tutto molto rapidamente – si legge su ‘Blick – non sapevo che sarei andato al Chelsea, poi mi è sta comunicata la notizia. Nemmeno sapevo se fosse possibile fare tutto a sei ore dalla fine del mercato”. Evidentemente si poteva fare eccome: “I contratti non erano stati firmati ma già avevo fatto le valigie. Poi ho fatto le visite mediche direttamente a Torino, sono andate bene e sono arrivati gli ok per le firme. Liverpool? Se n’è parlato, ma la squadra giusta era il Chelsea. Sono contento, e penso che sarò più felice qui che a Torino”.
E quando ha spiegato questa frase ha detto: “Quel tipo di calcio forse non era adatto a me. La Juventus giocava molto bassa, io ho bisogno di spazio per le mie corse. Penso che il calcio inglese sia più adatto a me”. E sul contestatissimo Allegri: “E’ una brava persona, su questo non ho dubbi. Con lui però parlavo poco, la squadra forse non giocava molto bene e questo è un peccato. Con quella rosa possono fare molto di più”.
