Arrigo Sacchi è uno di quegli allenatori che vuoi o non vuoi, hanno avuto il merito di cambiare in qualche modo, il gioco del calcio e i premi che ancora riceve, lo dimostrano. I riconoscimenti lungo la carriera dell’ex allenatore del Milan e della Nazionale Italiana non sono mai mancati, e qualche settimana fa ne è arrivato un altro…
Arrigo Sacchi è universalmente riconosciuto come un maestro; Tutti i più grandi allenatori infatti, se interrogati sull’argomento, spendono sempre parole di stima verso il tecnico italiano e lo fanno dichiarando spesso che i suoi metodi li hanno influenzati in maniera sostanziale.
Il lavoro fatto con il Milan alla fine degli anni 80 infatti, è stato visto e studiato un po da tutti ed è tutt’ora riconosciuto come una delle più grandi rivoluzioni calcistiche, al pari dell’Olanda di Rinus Michels, e del Barcellona, prima di Cruijff e poi di Guardiola.
Quando si parla di Sacchi non si parla soltanto di vittorie ma anche di filosofia.
Quando si parla del Milan di Sacchi si parla più che altro dell’impronta che ha dato al gioco, promuovendo concetti che prima di allora non si erano mai visti e che come detto, hanno influenzato molti allenatori. Spesso proprio a seguito di questo, le vittorie che il tecnico emiliano ha conseguito con il Milan spesso passano in secondo piano.
L’ennesimo riconoscimento per Sacchi
Durante la serata che qualche settimana fa, ha visto assegnare i premi individuali della scorsa Champions League, l’ UEFA ha deciso di assegnare a Sacchi, l’ Uefa President Award 2022.
Questo premio solitamente viene assegnato alle personalità legato al calcio che si distinguono per il loro impegno dentro e fuori dal campo. E’ stato lo stesso presidente della Uefa, Aleksander Ceferin a motivare l’assegnazione del premio all’ex ct azzurro dicendo:
“Pochissime persone hanno rimodellato la filosofia del gioco nel modo in cui è riuscito a farlo Arrigo Sacchi. Lo sport stesso può essere osservato in due epoche: pre e post Sacchi. Le infinite innovazioni tattiche che ha introdotto sono oggi le basi di qualsiasi playbook calcistico, rispecchiate da generazioni di allenatori che l’hanno seguito”.
Per la cronaca, durante la serata sono stati premiati anche Karim Benzema come miglior giocatore della Champions League e Carlo Ancelotti come miglior allenatore, proprio il tecnico del Real Madrid ha pubblicamente ringraziato Sacchi definendolo il suo maestro.