Allegri non sta di certo facendo bene ma bisogna anche dire che l’allenatore toscano non gode sicuramente dei favori della critica, anzi… L’ennesima prova negativa contro il Benfica ha riaperto il dibattito sul suo possibile esonero: ecco tutti i possibili sostituti
È inutile nascondersi dietro a un dito: la Juventus è nel pieno di una crisi nerissima sotto il profilo del gioco e dei risultati. Se in Serie A i bianconeri vanno avanti un po’ a singhiozzo, e comunque il gioco non esalta, la prova più scottante è arrivata con il ko casalingo contro il Benfica.
Dopo l’1-2 rimediato dai portoghesi, la Vecchia Signora è in fondo alla classifica del suo girone di Champions League con zero punti in due partite. E comunque a sconcertare ancor di più è certamente la prestazione insufficiente sotto il profilo del gioco per i torinesi. Solo quindici minuti all’altezza della maglia, poi tanto buio e la rimonta subita dai rivali europei.
Se già negli scorsi giorni tantissimi tifosi invocavano l’esonero e le dimissioni di Massimiliano Allegri, ora il partito degli Allegri Out è ancora più nutrito. Una risposta è attesa già contro il Monza in campionato e se non dovesse essere forte e chiara, anche la società, Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene potrebbero pensarla come molti tifosi, anche se siamo solo a metà settembre. In molti, nelle ultime ore, si stanno iniziando a chiedere chi potrebbe concretamente arrivare in sostituzione di Allegri sulla panchina bianconera. Allora passiamo in rassegna gli allenatori attualmente senza squadra per valutare chi potrebbe essere davvero il sostituto del tecnico livornese nell’immediato.
Allegri e il possibile esonero: ecco gli allenatori senza squadra
Magari vi sorprenderà sapere che tra i tanti allenatori senza squadra ce ne sono alcuni di assoluto livello internazionale. Tra questi è impossibile non partire da Zinedine Zidane, probabilmente il profilo che i tifosi invocano con maggiore ricorrenza, libero dal 2021, dopo i fasti al Real Madrid. Per lui, però, si parla della Nazionale francese dopo la fine dei Mondiali, ed è un fattore da tenere in conto. Passiamo poi a un altro fresco esonerato: Thomas Tuchel. La sua panchina è saltata dopo un inizio di stagione poco esaltante e l’arrivo del ‘mago’ Graham Potter. Sarebbe un profilo di certo interessante da valutare in un campionato come la Serie A, anche se deve ancora risolvere il contratto con il Chelsea.
Poi occhio a Mauricio Pochettino, reduce dal PSG e che avrebbe probabilmente maggiore facilità ad allenare calciatori che conosce bene come Paredes e Di Maria. Attenzione, sempre per gli esterofili, a tecnici come Benitez, Marcelino e Blanc che comunque mantengono la loro identità e il loro fascino internazionale.
Per passare, invece, alle risorse italiane, c’è un Roberto De Zerbi ansioso di tornare dopo l’esperienza allo Shakhtar Donetsk e lo scoppio della guerra. Una menzione speciale è doveroso anche per le suggestioni Claudio Ranieri e Sinisa Mihajlovic, e infine per Domenico Tedesco che ha, da pochissimo, dovuto dire addio alla panchina del Lipsia.
Ipotesi e nomi che, chissà, potrebbero essere già finiti sul tavolo della dirigenza della Juventus. Ma intanto c’è il Monza e una classifica da scalare per i bianconeri, senza più attenuanti.