La Ferrari di Sainz e Leclerc si è presentata nel GP di Monza con una inedita livrea di colore giallo: il motivo di questo curioso cambio di colorazione
La Ferrari si è presentata al GP di Monza con una novità che non è passata inosservata: la livrea delle vetture di Leclerc e Sainz presenta degli evidenti inserti in giallo sulla parte superiore delle monoposto, e non solo. Le tute dei due piloti e dei meccanici hanno totalmente abbandonato il tradizionale colore rosso per una inedita tenuta di colore giallo con inserti neri.
Stessa soluzione cromatica anche per i caschi, ma non solo: pure nel paddock e sul camper hospitality. Una novità che non è passata inosservata agli occhi degli appassionati. Qualcuno si è perfino un po’ preoccupato nel non vedere il tradizionale colore, in particolar modo sulle tute dei piloti. In realtà il classico rosso tornerà nel prossimo appuntamento del Mondiale, ma è la seconda volta nella storia che la Ferrari (almeno parzialmente) mette da parte il tradizionale colore rosso.
La Ferrari cambia colore a Monza: il motivo della curiosa scelta
Il motivo è la celebrazione dei 100 anni dell’Autodromo di Monza. La scelta è stata di associare la presenza della Ferrari sullo storico circuito brianzolo al colore della città di Modena, il giallo appunto. Un legame simbolico tra le due città e i due territori, strettamente legati dalla passione per i motori e per la velocità. Del resto il giallo non è un colore avulso al Cavallino: il celebre scudetto con il cavallino rampante ha uno sfondo giallo, e in esso il rosso non è presente.
Il rosso fu scelto dal fondatore come colore delle vetture, ma il simbolo con il giallo è sempre rimasto intatto negli anni. L’altro precedente fu nel 2020, quando al Mugello la Ferrari celebrò il suo GP numero 1000. Anche in quel caso comparvero degli inserti gialli a richiamare il colore dello stemma del Cavallino, la scuderia tanto amata in Italia e nel mondo dagli appassionati di motori.