Grave episodio di criminalità a Barcellona: un calciatore della squadra allenata da Xavi è stato pestato, minacciato con diverse armi e rapinato all’interno della sua abitazione. Si tratta del secondo episodio simile in pochi giorni.
Qualcuno sembrerebbe aver preso di mira il Barcellona. Negli ultimi giorni, forse per casualità, o forse no, si sono avuti due gravi atti di criminalità nei confronti di calciatori della squadra blaugrana. Se nel primo caso la vittima dell’episodio se l’era cavata con uno spavento e poco più, molto peggio è andato al suo compagno di squadra, che ha vissuto una vera e propria notte da incubo.
Purtroppo anche in Italia sono capitate spesso situazioni simili ai danni di calciatori. Rapine, estorsioni e scippi ne abbiamo visti ovunque, da Torino a Napoli, da Milano a Roma. Non ci si può dunque sorprendere, anche se non ci si dovrebbe nemmeno abituare a una situazione del genere.
La prima vittima di questi giorni di paura per il Barcellona è stata il neo arrivato Robert Lewandowski. Nemmeno il tempo di ambientarsi, che il polacco si è visto derubare del suo orologio di lusso. Tre persone hanno aperto la portiera lato passeggero per sfilargli un orologio dal valore di 75mila euro. Fortunatamente le forze dell’ordine li hanno immediatamente fermati e hanno riconsegnato la refurtiva al legittimo proprietario. Molto peggio è andato però a un altro bomber catalano, che ha vissuto momenti di puro terrore in casa propria…
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Momenti di terrore per un calciatore del Barça
Subire una rapina è sempre un’esperienza traumatica. Viverla sulla propria pelle all’interno della propria abitazione è forse però ancora peggio. Se anche tra le mura amiche, dove dovresti sentirti maggiormente al sicuro, puoi stare tranquillo, la situazione si fa seria.
Lo ha imparato a sue spese Pierre-Emerick Aubameyang, bomber del Barcellona. Come riportato da El Pais, il centravanti è stato negli scorsi giorni picchiato, minacciato con armi e sbarre di ferro e derubato all’interno della sua abitazione a Castelldefels. Quattro individui incappucciati si sarebbero introdotti all’interno della sua dimora passando dal giardino. In casa al momento della rapina era presente, oltre al calciatore, anche la moglie.
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Proprio la signora Aubameyang avrebbe avvertito le forze dell’ordine appena ne ha avuto la possibilità. Dalla cassaforte, al termine di una nottata di panico, sarebbero stati prelevati diversi gioielli. La sensazione, però, è che stavolta al calciatore e alla consorte sarebbe potuta andare anche molto peggio.
