Ronaldo e Messi, con le loro caratteristiche uniche, sono stati i due calciatori più rappresentativi degli ultimi venti anni: la grande differenza tra loro è però nella mentalità, come dimostrato da queste immagini eloquenti.
Cristiano Ronaldo e Leo Messi, CR7 e la Pulce. Tre lustri calcio, dal 2005 al 2020, rappresentati da due nomi che hanno a lungo dominato la scena internazionale. Oggi, al tramonto della loro epoca, come accaduto per altre grandi ere dello sport si iniziano a tracciare i bilanci sulla loro carriera. Chi è stato il migliore tra loro? Cosa li ha sempre differenziati? La risposta, forse, l’ha data lo stesso Cristiano Ronaldo in un video di qualche anno fa, diventato virale sui social.
Per molti appassionati di sport, Ronaldo e Messi sono stati l’equivalente di Nadal e Federer nel tennis. Un paragone che ci può stare, soprattutto perché tutti e quattro hanno dominato i rispettivi sport quasi in contemporanea. A differenza dei due tennisti, raggiunti e poi superati da Djokovic, un terzo incomodo del loro stesso livello, seppur meno iconico, CR7 e l’argentino hanno invece dominato in assoluto il panorama calcistico, mettendosi alle spalle tutti.
Non c’è mai stato, per quegli oltre dieci anni, un calciatore in grado di fare la differenza al loro livello. Solo l’arrivo di Mbappé ha davvero messo in dubbio la loro superiorità, fino all’exploit di quella nuova generazione formata da nomi come Haaland destinata a soppiantare del tutto i due vecchi fuoriclasse. Che però, nel cuore dei fan, rimarranno per sempre unici e inimitabili, due esempi di cosa può essere il calcio, all’opposto tra loro e perciò così complementari.
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CR7 show: ecco cosa lo differenzia da Messi
A rendere valido il paragone tra Messi, Federer, Ronaldo e Nadal c’è anche un aspetto più o meno tecnico. Mentre Roger e Leo rappresentano, infatti, la purezza, la classe, l’eleganza e il talento puro nello sport, gli altri due sono stati a lungo il simbolo del fuoriclasse costruito, quello capace di sfruttare il suo talento grazie al duro lavoro, l’impegno e il sacrificio. Se Leo e Roger sono nati fenomeni, Rafa e Cristiano lo sono diventati grazie alla loro qualità migliore: la mentalità.
Quello che ha sempre differenziato il portoghese dall’argentino è proprio questo aspetto. Tanto sensibile e umile (almeno all’apparenza) la Pulce, quanto presuntuoso, superbo e testardo Ronaldo. Un campionissimo che ha sempre trovato nella sfida con gli altri e con se stesso lo stimolo per poter andare avanti. Un carattere reso ancora più chiaro da immagini come quelle di questo video diventato virale sui social:
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“Spero di essere qui ancora e ancora e ancora, per molti anni, così che quelli a cui non piaccio possano vedermi ancora qui“, dichiarò senza troppi giri di parole il fenomeno lusitano. Oggi quelle immagini sono lontane nel tempo, ma sembrano ancora risuonare come una dichiarazione d’intenti. Anche se quest’anno è rimasto bloccato suo malgrado a Manchester, una cosa è certa: il suo futuro sarà ancora sul campo per molti anni.
