Quando si tratta di dire la verità, Antonio Conte non si fa problemi e non ci gira attorno: ecco cosa pensa del modo di calciare i rigori di un grande campione, uno dei protagonisti della vittoria dello scudetto all’Inter.
Se c’è una qualità che proprio non manca ad Antonio Conte, questa è la sincerità, anche estrema, anche dolorosa. Lo ha dimostrato più volte nella sua carriera, in vari momenti, sia quando allenava la Juventus, sia durante le sue più recenti avventure. Se ne sono accorti in Premier negli ultimi mesi, ma lo ricordano bene anche i tifosi dell’Inter. Negli ultimi tempi è infatti diventato virale un suo clamoroso sfogo contro un ex campione nerazzurro, uno degli eroi dello scudetto vinto con la Beneamata.
Bravissimo a valorizzare il materiale a sua disposizione, Conte ha cambiato la carriera di tantissimi calciatori, trasformandoli da potenziali campioni a veri e propri top player. Le qualità individuali di alcuni grandi giocatori sono state esaltate dall’allenatore salentino, in grado di trarre il meglio da chi accetta di seguire con grande fiducia le sue indicazioni.
Lo ricordano bene i tifosi dell’Inter, che sotto la sua gestione hanno visto esplodere alcuni dei calciatori più trascinanti degli ultimi anni in maglia nerazzurra. Uno di questi, però, secondo Conte aveva un difetto difficile da correggere: non poteva tirare in alcun modo i rigori. E lo disse senza troppi giri di parole in un’intervista diventata virale sui social.
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Un ex Inter non sa calciare i rigori: lo conferma il suo allenatore
Calciare i rigori non è arte per tutti. Anche alcuni dei giocatori tecnicamente più forti della storia hanno dimostrato in più occasione di non essere degli specialisti. Per poter calciare bene i rigori bisogna infatti essere freddi, lucidi, in grado di cambiare idea in una frazione di secondo, ma anche di avere qualità nel tocco e la capacità di dosare bene la forza. Tutte qualità che a volte mancano anche ai campioni più incensati.
Nella stagione tricolore di Conte all’Inter una delle stelle assolute fu Achraf Hakimi, passato poi alla fine dell’anno al PSG per una valanga di milioni. Un giocatore fortissimo, uno dei più grandi interpreti nel suo ruolo in questi ultimi anni, ma letteralmente incapace di calciare i rigori. Lo svelò lo stesso tecnico in un’intervista che ha fatto epoca:
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Più chiaro di così Conte non poteva essere. E poco conta se in teoria la forma avrebbe potuto essere più delicata. Il tecnico salentino non bada troppo ai ghirigori, e va dritto al sodo, a costo di risultare poco carino nei confronti di un proprio calciatore. Lo ha sempre fatto e i risultati sono stati molto spesso dalla sua parte. Come in quella stagione lì. Ma sarà davvero così pessimo dal dischetto Hakimi? Chissà che un giorno non potremo scoprirlo…
