Incredibile decisione: da quest’anno una nazione europea cambia le regole

La Svizzera ha lanciato un segnale forte al mondo del calcio e lo ha fatto prendendo una decisione importante, per quel che riguarda la lotta all’omofobia.  Molti campionati stanno provando a combattere la piaga del razzismo, e qualcosa fortunatamente sta iniziando a cambiare, ma spesso non sono soltanto i tifosi a dover essere educati… 

La decisione ha riguardato il portiere tedesco della squadra svizzera del Lucerna, Marius Muller ed è una decisione che non era mai stata presa prima. Lo stesso Muller qualche giorno fa si era reso protagonista suo malgrado di una vicenda poco piacevole e la decisione che è stata presa nei suoi confronti, è a dir poco epocale e farà sicuramente discutere.

Durante un’intervista alla fine della partita che ha visto proprio il Lucerna perdere per 4 a 1 contro il San Gallo, il portiere tedesco si è espresso in maniera molto dura, nei confronti dei suoi compagni di squadra, apostrofandoli come “gay”.

Marius Muller
Marius Muller portiere del Lucerna /RSI.CH

 

La dichiarazione di Marius Muller ha scosso tutti

La Lega calcio svizzera è rimasta colpita da quanto accaduto ed ha ritenuto opportuno intervenire immediatamente, per lanciare a tutto il mondo del calcio, un segnale forte. A seguito dell’episodio infatti, la stessa Swiss football league ha deciso di multare, il calciatore Marius Muller per una somma pari a 2000 dollari. Questo ovviamente ha creato un precedente importante. In ogni caso il portiere del Lucerna non verrà squalificato, o meglio non verrà squalificato almeno per questa volta. Questo perchè la federcalcio Svizzera ha giudicato le parole del portiere “sconsiderate”, ma non “omofobe”.

La Swiss Football League ora, ha creato un precedente

swiss football league
Swiss football league

 

La stessa Lega Svizzera ha motivato ulteriormente la scelta, aggiungendo che Muller non è stato offensivo verso i tifosi, o verso qualche altro calciatore. Allo stesso modo però la stessa Swiss Football ha comunque ha ritenuto, le dichiarazioni rilasciate dall’estremo difensore, non consone ad una intervista pubblica.

Sempre secondo la Federazione elvetica, le parole di Muller sarebbero state dette solo in un momento di frustrazione, a seguito di una prestazione deludente di tutta la squadra.

Una punizione veniale ma pesante

Malgrado possa sembrare una punizione veniale, la multa ad un calciatore che si lascia andare a dichiarazioni offensive nei confronti di altri esseri umani, può rappresentare veramente un precedente importante, nella giurisprudenza calcistica.

In ogni caso, il calciatore tedesco, a margine di quanto accaduto, ha usato i suoi canali social per scusarsi pubblicamente. Un gesto che sicuramente può aiutare tutto il mondo del calcio, ad uscire da alcuni stereotipi del passato con l’intento di proiettarsi in un futuro, più leale ed inclusivo di quanto non lo sia adesso.

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