Tutti pazzi per Kalidou Koulibaly al Chelsea: il campione senegalese con un gesto di straordinario rispetto ha conquistato la tifoseria dei Blues. Ecco in che modo il difensore è riuscito a entrare nel cuore dei supporter.
Kalidou Koulibaly non è solo un grande calciatore, ma un grande uomo. Nei suoi otto anni al Napoli, se n’erano accorti tutti in Italia (o quasi). Spesso e volentieri, se si escludono i soliti noti pronti a mostrare la propria ignoranza e la propria maleducazione, il difensore si è fatto apprezzare anche da giocatori, dirigenti e tifosi avversari per il suo stile, la sua eleganza e la sua cultura. E anche al Chelsea non è certo cambiato. Uno dei suoi primi gesti è stato infatti di grande rispetto, e gli ha permesso di entrare subito nel cuore di tutti i suoi nuovi supporter.
A pochissimi giorni dal debutto in Premier League con la maglia dei Blues, dopo una tournée americana agrodolce per lui, l’ex Napoli è stato chiamato a una scelta importante, anzi, decisiva, e non solo per questioni di marketing: quella del numero di maglia.
Il difensore senegalese a Napoli ha sempre indossato il numero 26, un marchio di fabbrica, una seconda pelle, una vera e propria firma. Il problema è che al Chelsea quel numero lo ha indossato in passato un grandissimo campione, e dal suo ritiro nessun altro. Per poterlo avere, Koulibaly si è quindi sentito in dovere di fare qualcosa di clamoroso: ha alzato il telefono per chiedergli il permesso.
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Kouli ha scelto il numero di maglia al Chelsea: ecco quale sarà
KK26 resterà tale anche al Chelsea. Alla fine, Koulibaly è riuscito a ottenere il via libera per poter continuare, anche con la nuova maglia dei Blues, a indossare il suo numero preferito. Un numero che, chiunque abbia amato la squadra londinese negli anni Duemila, è legato indissolubilmente a un grande e indimenticabile capitano: John Terry.
Consapevole dell’importanza fondamentale di quello che è stato anche un suo idolo, Koulibaly non se l’è sentita di appropriarsi del numero senza nemmeno contattarlo per chiedergli cosa ne pensasse. Così, ha scelto di telefonargli, e ha ricevuto una risposta che sa d’investitura: “Sono davvero contento che tu sia arrivato qui e da parte mia non c’è alcun problema. Quindi è davvero un piacere“.
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La telefonata è stata davvero qualcosa di emozionante. Koulibaly ha infatti esordito, con grande umiltà, chiedendo scusa a John per il suo inglese ancora non perfetto, prima di chiedergli se fosse un problema prendere la maglia che lui aveva indossato per anni. Ma Terry lo ha tranquillizzato. Ha spiegato che per lui il numero 26 ha un significato importante, ma ha apprezzato il suo gesto e quindi gli ha concesso senza problemi questo onore, aggiungendo: “Ti auguro che il 26 possa darti quello che ha dato a me“.