La telenovela Kolulibaly è finalmente terminata e ieri l’allenatore del Napoli ha potuto dare il benvenuto al nuovo difensore centrale partenopeo. Il gigante coreano è arrivato a Castel di Sangro in serata. Nel contratto definitivo è stata inserita una clausola importantissima…
Da KK a KMJ da una sigla all’altra, sperando per il Napoli che i risultati siano uguali se non superiori a quelli che aveva garantito il gigante senegalese. Si riparte da lui, visto che Spalletti ha tutta l’intenzione, dopo averlo visionato più volte, di affidargli il comando della difesa azzurra. L’acquisto più atteso finalmente è diventato realtà. Il gigante coreano, a lungo inseguito, desiderato e trattato, è da ieri un nuovo giocatore azzurro.
Arrivato in mattinata a Roma per le visite mediche a Villa Stuart, che ha completato nel tardo pomeriggio, è ripartito poi per Castel di Sangro, dove è arrivato in serata. Appena arrivato nel paesino abruzzese, il difensore è stato subito accolto da Luciano Spalletti e dai nuovi compagni di squadra, che lo hanno fatto sentire subito come uno di loro; 20 milioni di clausola rescissoria versati al Fenerbahce, mentre al giocatore andranno 2.5 milioni l’anno, che arriveranno a 3 con dei bonus facilmente raggiungibili. Contratto di tre anni con un’opzione per il quarto e il quinto a determinate condizioni. Non manca nemmeno una clausola rescissoria, che sembrerebbe essere addirittura di 45 milioni nel caso in cui il giocatore si trasferisca all’estero.
Napoli, finalmente Kim: visite mediche e firma
Questo è stato forse l’aspetto più dibattuto in sede di trattativa, visto che il club azzurro non era d’accordo a questa postilla, ma serviva necessariamente un compromesso per sbloccare la trattativa. Il difensore, alto 1.90, ha superato le visite e da ieri è un nuovo giocatore del Napoli. Già da oggi dovrebbe già svolgere un po’ di lavoro atletico, e stasera assistere all’amichevole della sua nuova squadra contro l’Adana Demirspor. Con lui, immancabile, un interprete, che lo aiuterà inizialmente con la lingua. Kim Min-jae non parla bene l’inglese, ma sembra capirlo agevolmente. Ovviamente non conosce una parola d’italiano ma è già al lavoro per impararlo.
Come detto ci sarà un interprete ad aiutarlo con la nostra lingua e sarà con lui anche durante gli allenamenti, se sarà necessario. Anche se poco conosciuto, si è parlato molto di questo calciatore, che a detta di moltissimi addetti ai lavori, promette davvero bene. Il Napoli lo seguiva già dallo scorso autunno, quando cominciò a prepararsi a un possibile addio di Koulibaly, poi concretizzatosi alcuni giorni fa a favore del Chelsea. In inverno, infatti ADL provò un primo approccio, proponendo ai turchi un prestito con diritto di riscatto ma il Fenerbahce rifiutò rispondendo che per acquistarlo sarebbe servito ben altro, e i tifosi azzurri se ne sono resi conto in queste difficili settimane di trattativa.
