Il presidente ADL è finalmente tornato a parlare di tutto quello che è accaduto durante la trattativa per Koulibaly e dice tutto sull’addio del campione. La verità di Aurelio De Laurentiis dopo mesi e mesi di silenzio
Dopo settimane di silenzio ADL è tornato finalmente a parlare, provando a fare chiarezza su uno dei tanti temi caldi che ha caratterizzato il mercato azzurro di queste ultime settimane. Tanti addii pesanti e dolorosi, a cominciare da quello di Lorenzo Insigne, passando per Koulibaly e Ospina e arrivando infine a quello di Dries Mertens. Quest’ultimo, in particolare, è stato un vero e proprio caso. Una telenovela che si è esaurita con l’annuncio ufficiale del presidente sull’addio dell’attaccante belga.
“Sì, lo possiamo ringraziare e salutare. Gli ho offerto 4.5 milioni lordi per un anno, ma ha rifiutato”, ha spiegato con serenità il patron del Napoli. Tifosi partenopei infuriati e dispiaciuti, perché non si aspettavano questo addio così pesante. Allo stesso modo ha fatto discutere tantissimo quello di Kalidou Koulibaly. Anche in questo caso, come per Mertens, c’è stata una comunicazione pasticciata. Due giorni prima dell’addio del difensore (passato al Chelsea per 40 milioni di euro) il direttore sportivo Cristiano Giuntoli lo aveva dichiarato incedibile in conferenza stampa. Anche questo ha fatto arrabbiare i supporters, rassegnati a perdere l’intera spina dorsale della squadra di questi ultimi anni.
Napoli, ADL dice tutta la verità su Koulibaly
Il presidente De Laurentiis ha risposto anche su Koulibaly, e in questo caso è stato ancora più chiaro. “Kalidou voleva andare via – ha detto il patron in un’intervista a Radio Kiss Kiss – era un desiderio del Barcellona, ma non aveva i soldi per comprarlo. Poi è arrivato il Chelsea, e non potevo dirgli di no. Lui voleva andarci e ho dovuto accontentarlo. Gli ho offerto 6.5 milioni all’anno per fargli rinnovare ilcontratto, ma aveva ormai deciso”. Parole molto chiare, che in effetti “sollevano” la società da eventuali “responsabilità” su questo pesante addio.
Grazie alla legge Bosman infatti, ormai da diversi anni la volontà del calciatore, del resto, diventa determinante, soprattutto quando lo stesso decide di andare via. Proprio per questo, De Laurentiis non si è voluto opporre, visto che anche se lo avesse fatto, avrebbe comunque finito con il perdere il giocatore tra un anno a parametro zero. In più ADL, con la cessione di KK al Chelsea, risparmierà anche l’ingaggio multimilionario che avrebbe dovuto garantire al difensore senegalese, per i prossimi anni. Risorse che a detta sua, il presidente dirotterà su altri rinforzi. I primi sono stati Ostigard e soprattutto Kim, con il coreano che arriverà dal Fenerbahce, nei prossimi giorni.