Avete mai fatto una classifica delle maglie da calcio più brutte? Eccola…

Le maglie da calcio sono simbolo di appartenenza e per i tifosi rappresentano spesso, dei veri e propri vessilli da sfoggiare con orgoglio, ma non sempre vengono realizzate con gusto. A volte infatti, è successo che molte sono risultate talmente brutte, o quantomeno strane e assurde, da essere criticate anche dagi tifosi più appassionati. Ecco una classifica di quali sono state le peggiori e più discusse in assoluto

Una volta ogni società aveva solo due maglie da gara. Esistevano infatti solo la prima e la seconda maglia, che la maggior parte delle volte era bianca. La classica casacca aveva i colori tipici di ogni squadra. Poi sono cominciate a spuntare le terze maglie, che si vedevano in campo piuttosto di rado. In questo caso le colorazioni erano più originali e imprevedibili. E’ stato solo l’inizio, prima dell’arrivo di quarte, quinte e spesso stesse maglie. Il marketing ha preso poi il sopravvento, e la classica “maglia” è stata spesso vituperata, per non dire oltraggiata. La maggior parte delle squadre, per fortuna, “risparmia” solo la prima divisa (e non sempre) cercando di mantenersi sul classico. Ma dalla “seconda maglia” in poi si vede di tutto.

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La recente maglia del Milan (Ansa)

Un esempio recentissimo è quello del Milan, che proprio in chiusura di questo campionato ha presentato la quarta maglia per la prossima stagione. Si tratta di una casacca davvero curiosa, visto che è un “pezzo” della prima maglia “appoggiato” su una divisa completamente bianca. Sinceramente una scelta che lascia un po’ perplessi, anche perché la sensazione è della prima maglia strappata. A stupire i propri tifosi ci ha pensato anche il Tottenham, che nella scorsa stagione presentò una maglia con su dei particolari che ricordano (alla larga) i quadri di espressionismo astratto di Jakcson Pollock. Si tratta di uno dei pittori più influenti dell’arte statunitense negli anni ’40. Molto curiosa la maglia “Hot Dog” del Bedale, club dilettantistico inglese.

Le maglie da calcio più brutte e strane che hanno fatto storcere il naso ai tifosi

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La maglia del Tottenham ispirata ai quadri impressionistici (Instagram)

La casacca presentava il famoso panino con la salsiccia sulla casacca, mentre il portiere aveva il disegno di un grembiule da fast food. Successivamente, la squadra ha dovuto indossare una divisa col piatto tipico “sausage&mash”, ossia salsicce, puré e piselli. Altra maglia a tema culinario è quella dello Stevenage, altro club inglese. In questo caso è stato messo un panino di Burger King, e non mancano “schizzi” di maionese e ketchup. Molto curiosa la divisa del Braga: la squadra portoghese ha indossato una maglia da combattenti.

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Le maglie del Bedale ispirate al fast food (Instagram)

La terza maglia della squadra è un omaggio ai gladiatori romani, ricordando la storia della propria città che è legata a quella di Roma. Abbastanza incredibili due maglie del Manchester City: una si ispirava addirittura a un night club della città, mentre un’altra è stata una sorta di “celebrazione” del rapporto con la Nike, con un collage di pezzettini di vecchie divise messi vicini tra loro. Un risultato non proprio convincente. La maglia dell’O’Higgins aveva delle patatine fritte sul retro, mentre lo Zamora (squadra spagnola) ha presentato una maglia “anatomica”, con apparato circolatorio e dettagli del cuore.

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La maglia del Braga ispirata ai guerrieri dell’antica Roma (Instagram)
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La maglia del City col “collage” di vecchie divise (Instagram)
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La maglia “anatomica” dello Zamora (Instagram)
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