Calendario Serie A, tutto quello che c’è da sapere sui criteri di compilazione del calendario e le novità introdotte. Le date della prossima stagione
Con largo anticipo rispetto al solito, già venerdì 24 giugno sarà tempo di calendario Serie A. Un appuntamento che, solitamente, arrivava verso la terza settimana di luglio. Stavolta si anticipo, a segnare un campionato che sarà fortemente condizionato dal campionato del Mondo in Qatar, che fermerà la Serie A da metà novembre fino a metà gennaio. E proprio per questo si comincerà prima, con l’esordio che ci sarà addirittura prima di Ferragosto, il giorno 14 del mese. Appuntamento alle 12 per conoscere il cammino giornata dopo giornata, che porterà allo scudetto. Caccia al Milan campione, preparandosi alla pausa (frustrante, perché l’Italia non ci sarà) dei Mondiali in Qatar, che si giocheranno dal 21 novembre fino al 18 dicembre.
L’appuntamento per la prima giornata è nel week end del 13-14 agosto, in attesa di conoscere poi gli anticipi e posticipi, con le date precise. Per la prima volta nella storia, nel mese estivo per eccellenza si giocheranno tre giornate di campionato. Invece, l’ultima giornata ci sarà nel fine settimana del 3-4 giugno, quindi due settimane di ritardo rispetto alla scorsa stagione. Non mancheranno i turni infrasettimanali, e saranno quattro: il 31 agosto 2022, il 9 novembre 2022, il 4 gennaio 2023 e il 3 maggio 2023. Nonostante i calendari fortemente compressi, le soste per le nazionali (Mondiale a parte) sono confermate: stop dal 19 al 27 settembre e dal 20 al 29 marzo 2023. Invece, per quanto riguarda l’importante torneo in Qatar, la Serie A si fermerà 52 giorni (ma non è ancora certo).
Serie A, tutto pronto per i calendari: criteri e nuove regole
L’ultima giornata prima del Mondiale si giocherà il 13 novembre. Si ripartirà con il turno infrasettimanale tra il 3 e il 5 gennaio. Confermato il calendario asimmetrico, ossia con un girone di ritorno diverso da quello di andata. Inoltre, ci sono dei criteri che saranno seguiti nella compilazione: alternanza assoluta delle partite in casa ed in trasferta per queste squadre: Empoli-Fiorentina, Inter-Milan, Juventus-Torino, Lazio-Roma e Napoli-Salernitana. Il calendario asimmetrico impone che la gara di ritorno tra le stesse squadre si giochi non prima che ci siano state altre otto partite.
Non potranno esserci sfide tra Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma e Fiorentina nei turni infrasettimanali, a causa delle coppe europee. Non possono esserci derby nei turni infrasettimanali e alla prima giornata. Le società che giocheranno la Champions League (Milan, Inter, Napoli, Juventus) non sfideranno quelle in Europa League (Lazio e Roma) e le società in Conference League (Fiorentina) nelle giornate di campionato comprese tra due turni consecutivi di Coppe Europee.
I criteri di realizzazione del calendario terranno conto di situazioni di indisponibilità del campo e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di particolare importanza. La vera novità sono gli spareggi: per assegnare lo scudetto e il posto retrocessione si giocherà una gara tra le squadre che arriveranno a pari punti. Se queste saranno tre o più, si procederà con la classica classifica avulsa: vale a dire punti negli scontri diretti. In caso di parità si procede nell’ordine con differenza tra gol fatti e subiti negli scontri diretti, differenza reti globale in campionato, numero di gol segnati in generale in campionato, sorteggio finale.