Mondiali nuoto, impresa storica di Martinenghi: nessun italiano ci era mai riuscito

Il nuoto italiano celebra l’impresa straordinaria di Nicolò Martinenghi ai Mondiali di Budapest: nessuno era mai riuscito a in una vittoria del genere. Un traguardo pazzesco che fa esultare lo sport azzurro.

Nessuno come Nicolò Martinenghi. Il nuovo italiano ha trovato il suo nuovo campione, un fenomeno assoluto riuscito in un’impresa storica. Ai Mondiali di Budapest questo giovane campione varesino ci ha fatto sognare e ha conquistato uno dei risultati più prestigiosi della nostra storia sportiva. E adesso c’è già chi sogna in grande in vista delle Olimpiadi del 2024 a Parigi, Giochi ancora molto lontani, ma più vicini di quanto si possa credere.

Nicolò Martinenghi
Nicolò Martinenghi (ANSA)

Classe 1999, Tete ha raggiunto il suo più grande risultato finora in carriera. Qualcosa che si poteva solo pregustare dopo il buonissimo, anzi, ottimo bronzo conquistato solo a Tokyo poco meno di un anno fa.

Nuotatore atipico, amante dello sport in generale, appassionato di basket (il suo idolo assoluto è LeBron James) e tifoso della Pallacanestro Varese, l’importante squadra della sua città, ma anche di calcio, fan sfegatato dell’Inter, Martinenghi è il nuovo volto del nostro sport, forse anche più di Matteo Berrettini, che quasi contemporaneamente nella giornata del 19 giugno vinceva il suo secondo Queens.

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Un volto sano, pulito, legatissimo alla sua famiglia, appassionato di viaggio, sempre curioso di conoscere nuove culture. Un ragazzo semplice, con la testa sulle spalle e una bella fidanzata al fianco, Adelaide Radice. Una storia normale che potrà permettergli di raggiungere traguardi davvero speciali, come quello appena toccato a Budapest.

Tete da record: nessuno come lui nella storia italiana

Che Martinenghi potesse essere molto competitivo ai Mondiali di Budapest era più scontato che prevedibile. Il classe 1999 solo un anno fa aveva impressionato tutti vincendo una medaglia di bronzo nei 100 metri rana, la sua specialità. Un risultato che non era minimamente arrivato a caso, come dimostrato in Ungheria.

Martinenghi nuoto rana
Martinenghi (ANSA)

Stavolta non si è fermato però sul gradino più basso del podio, mettendosi alle spalle tutti, davvero tutti, conquistando uno straordinario oro con il tempo di 58”26, davanti a Kamminga e Fink di quasi 4 decimi di secondo. Una medaglia d’oro che ha un valore ben più grande di quanto possa sembrare.

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Nessuno era infatti mai riuscito, nella storia del nuoto italiano, a conquistare il primo posto ai Mondiali in una specialità differente dallo stile libero. Una prima volta clamorosa ed emozionante, che apre le porte a un futuro roseo per il nuoto azzurro. Un futuro che oggi ha un nome e un cognome indelebile: Nicolò Martinenghi.

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