La Juve è pronta a cambiare tutto: dopo aver salutato Dybala, Bernardeschi e Chiellini, la dirigenza bianconera potrebbe essere pronta al sacrificio di un altro big della rosa a disposizione di Massimiliano Allegri.
La Juve del prossimo anno avrà davvero poco da condividere con quella che in questa stagione ha quasi fallito tutti gli obiettivi. La dirigenza ha deciso di ripartire da zero. O quasi. Perché i possibili arrivi di calciatori del calibro di Di Maria, Pogba e Jorginho potrebbero essere compensati dal sacrificio di qualche altro giocatore di spessore. Dopo Chiellini, Dybala e Bernardeschi, con Morata sempre più lontano da Torino, potrebbe essere in bilico anche il futuro di un perno del centrocampo di Allegri di questa stagione.
In effetti la zona nevralgica del campo potrebbe essere quella più aperta alle rivoluzioni. Dopo essersi liberati di Ramsey, gli uomini mercato del club bianconeri vorrebbero ricostruire la mediana partendo da pochi punti fermi e tanti volti nuovi. Resterà, ovviamente, l’ultimo arrivato, Zakaria, un profilo che ha ancora molto da dare ma che ha già dimostrato di essere all’altezza della situazione.
Posto assicurato anche per Manuel Locatelli, il grande investimento di mercato della Vecchia Signora la scorsa estate. Difficile la permanenza di Arthur, calciatore che non ha mai convinto del tutto e che mal si adatta alle idee di calcio, muscolare e cinico, del tecnico livornese. E anche McKennie è un indiziato a lasciare la Continassa dopo un paio di stagioni con troppe ombre e poche luci. Ma il grande sacrificato potrebbe alla fine essere un altro, l’autentico top player del centrocampo bianconero di questa stagione…
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Juventus pronta al grande sacrificio: addio al top player
Con un reparto avanzato da dover completare, ma incentrato probabilmente soprattutto su Vlahovic, il grande investimento dello scorso inverno, e una difesa da reinventare dopo l’addio di Chiellini, ma che ripartirà da de Ligt, per fare spazio a Pogba è proprio a centrocampo che la Juve sembra intenzionata a operare la rivoluzione più grande. Una rivoluzione che potrebbe toccare anche un insospettabile.
Il riferimento è ad Adrien Rabiot, nazionale francese arrivato con grandi aspettative a Torino ormai tre anni fa ma fin qui molto altalenante. Di fatto, solo nell’ultima stagione è sembrato poter dare davvero alla Juve quello che ci si sarebbe aspettati fin dall’inizio, un mix di tecnica e fisico in grado di spaccare le partite in ogni momento.
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Sul top player transalpino sarebbe già forte l’interessamento di un paio di importanti club inglesi, tra cui il Chelsea del neo patron Todd Bohely, pronto a investire sul mercato ben 230 milioni. E chissà che una ventina abbondante di questi non possa finire nelle casse della Juve per liberare un calciatore già ampiamente ammortizzato, essendo arrivato a parametro zero dal PSG.
