Maurizio Sarri guiderà ancora la Lazio che verrà? Il grande interrogativo, di questo periodo della stagione in casa biancoceleste, sembra essere proprio questo. Nelle fasi finali di un’annata decisamente non positivissima, la situazione attorno alla futura guida tecnica della squadra, continua ad essere poco chiara. Un allenatore che fino a dicembre sembrava confermatissimo infatti, negli ultimi mesi sembra essere tornato in discussione anche a causa di alcune divergenze, con la società. Divergenze che riguardano soprattutto la programmazione e che si sono palesate più volte, durante la stagione in corso, specie durante la sessione di mercato invernale
Fino a novembre-dicembre in effetti, sembrava impossibile che Sarri potesse lasciare la Lazio. Il tecnico di Figline Valdarno infatti, stando a quanto emerse da una cena con la squadra, sembrava addirittura pronto a firmare un prolungamento di contratto per altri due anni. Da allora però, le cose sembrano essere cambiate, almeno secondo i rumors che arrivano da fonti vicine alla società. A provocare l’allontanamento, avrebbero sicuramente contribuito, anche i diversi risultati negativi, arrivati tra gennaio e febbraio. Oltre a questo poi, anche le divergenze di vedute tra tecnico e società, sul mercato di riparazione, hanno contribuito a raffreddare ulteriormente i rapporti.
Proseguirà o meno questo matrimonio? Chiederselo è giusto, e la risposta non può dipendere dai risultati ottenuti. Anche perché, ad oggi, Sarri e i suoi non possono ambire a nulla più di una onesta qualificazione all’Europa League, essendo la Champions, grande obiettivo di inizio stagione, da tempo fuori portata. La sensazione è che quindi ci sarà da riflettere, anche se il futuro sembra molto chiaro nella mente del numero uno biancoceleste, colui che in fin dei conti dovrà prendere la decisione definitiva.
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Chi siederà sulla panchina della Lazio il prossimo anno? La risposta la conoscono in pochi, e tra questi c’è Claudio Lotito. Intervistato da Il Messaggero, il presidente biancoceleste ha detto la sua sul discorso rinnovo di Sarri, tranquillizzando una volta per tutte i tifosi: “Tempo al tempo, Maurizio resterà alla Lazio“.
Non ci sarà alcun ribaltone in panchina, dunque, secondo Lotito, e alla fine Sarri, apporrà la propria firma a un prolungamento del proprio contratto, la cui scadenza quindi, sarà prolungata per altri due anni. Il progetto della Lazio è incentrato sul tecnico e quindi si andrà avanti con lui, senza ripensamenti. Sarri verrà accontentato anche dal punto di vista del mercato, sempre in base a quelle che saranno le possibilità societarie.
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Se è vero che alcuni calciatori importanti, il tecnico dovrà perderli, per rimpinguare un po le casse della società, è altrettanto prevedibile che la società punti, per la prossima estate a portare avanti un mercato completamente diverso da quello attuato finora. La prossima sessione di calciomercato infatti, molto probabilmente sarà incentrata su giocatori dalle caratteristiche completamente diverse da quelle dei calciatori attuali. Giocatori con una “buona gamba” e con una qualità tecnica decisamente più elevata, rispetto a quelli che indossano ora la maglia biancoceleste questo anche a discapito della fisicità. Caratteristiche che il tecnico ha mostrato di prediligere, negli anni in cui ha lavorato a Napoli e Empoli.
Stasera all’Olimpico, si giocherà Lazio-Milan. La tensione tra società e tifosi, come detto è altissima, per il muro contro muro che si è venuto a creare tra gli ultras biancocelesti e il presidente Lotito, per la questione del caro biglietti (Curva e Distinti costano 40 euro). Gli ultras anche in questa occasione, si sono dati appuntamento come sempre a Ponte Milvio per marciare verso l’Olimpico, ma sembra ormai scontato che lo stadio, almeno per quel che riguarda la sponda biancoceleste, rimarrà quasi deserto. L’Olimpico, quindi, sarà popolato in prevalenza da tifosi rossoneri, che scenderanno in massa a Roma, vista l’importanza della gara in chiave scudetto. L’Inter ieri sera, ha spazzato via la Roma con un secco 3 a 1e se i rossoneri stasera, non risponderanno con un’altra vittoria, potrebbero seriamente compromettere, le proprie ambizioni di scudetto.
Gli ultras laziali hanno voluto chiarire la loro posizione con un nuovo comunicato, in cui hanno scritto:
«Quella di domenica è una protesta pacifica, è la protesta di tutti i Laziali che ci sono sempre stati e che si sentono presi in giro. Nessuno obbliga la gente a non entrare, a differenza delle falsità riportate da alcuni giornali. Sta alla coscienza di ognuno fare la propria scelta. Ci vediamo a Ponte Milvio alle 15 e poi tutti insieme sotto la Curva Nord per sostenere la nostra Lazio».
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