Semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Fiorentina: Allegri punta a rispondere a Lapo Elkann, ma Italiano e i suoi assaporano lo sgambetto ai rivali di sempre e al vecchio compagno Dusan Vlahovic.
Una gara, mille temi. Se il derby tra Inter e Milan aveva molteplici significati, e potrebbe rivelarsi importante anche sugli equilibri in campionato, la sfida di questa sera tra Juventus e Fiorentina non ha meno valore. Anzi, forse da un certo punto di vista è anche più sentita, e per più di un motivo: a partire dalla storica rivalità dei fiorentini nei confronti dei bianconeri fino ad arrivare alla voglia di rivincita contro Vlahovic e al botta e risposta tra Allegri e… Lapo Elkann.
Ma procediamo con ordine. Si riparte, a Torino, dalla sfida del Franchi di un paio di mesi fa. Una gara beffa per la Viola, che dominò in lungo e in largo salvo poi essere irrisa all’ultimo minuto da un’autorete di Venuti. Un 1-0 in trasferta che rende in partenza, la sfida di ritorno della semifinale leggermente squilibrata a favore dei bianconeri, le cui percentuali di passaggio del turno sono almeno del 20-25% più alte rispetto a quelle dei rivali.
Eppure, da Firenze sognano. Perché mai come in questo momento la Fiorentina di Italiano sta attraversando un momento di forma straordinario. Reduce da tre successi consecutivi, tra cui quello impressionante di Napoli, la squadra toscana sta macinando gioco, spettacolo, grandi prestazioni una dopo l’altra, dimostrando che la paventata dipendenza da Vlahovic non era nulla più di un’illusione. Immaginare un clamoroso ribaltone a Torino, proprio in casa del “nemico” numero uno, a questo punto non è per nulla impossibile. Anzi, alimentare le speranze è un dovere per chi sostiene la causa viola, senza però sottovalutare un avversario che non è mai domo, nemmeno quando sembra dormiente…
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Botta e risposta tra Allegri e Lapo prima della Coppa Italia
Ha attraversato momenti migliori, anche in questa stagione, la Juventus di Allegri. La squadra bianconera, che aveva cullato sogni di clamorosa rincorsa anche per lo scudetto, tramontati poi con quel beffardo ko subito in casa con l’Inter, ha dimostrato nelle ultime uscite di aver subito parecchio il contraccolpo psicologico. Ha vinto soffrendo a Cagliari, ha impattato sull’1-1 all’ultimo minuto con il Bologna, ed è tornata a guardarsi alle spalle per non perdere il quarto posto. Un’eventualità che ha mandato su tutte le furie un grande tifoso come Lapo Elkann.
Su Twitter, dopo la gara con i felsinei, l’imprenditore più originale della famiglia Elkann era andato all’attacco senza se e senza ma: “Stiamo poco allegri, Allegri… Gli uomini passano, la Juve resta“. Quasi un messaggio subliminale, come a voler dire che questa stagione travagliata potrebbe costargli anche qualcosa se le cose non dovessero andare come richiesto dalla società, che necessita almeno del quarto posto e di un colpo importante in Coppa Italia.
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A Lapo Max ha risposto nell’immediata vigilia di Juventus-Fiorentina, in conferenza stampa, senza alimentare la polemica: “Lapo è uno dei primi tifosi, ha espresso il suo pensiero“. Parole che hanno stemperato gli animi e che sono state accolte dallo stesso Elkann, che a poche ore dal match ha contro-risposto invitando i ragazzi a vincere una gara, quella con la Fiorentina, che deve essere “cotta e mangiata“, come una buona bistecca.
Ma cosa accadrebbe se invece la Viola dovesse davvero fare il colpaccio? A quel punto è probabile che un mini processo possa anche aprirsi nei confronti di Allegri, artefice e principale responsabile di una delle stagioni più travagliate della Juve negli ultimi dieci-undici anni.