Quello che è avvenuto in Eredivisie, nell’ultima giornata di campionato ha, a dir poco dell’incredibile. Una scena tristissima che non ha di certo portato lustro, al calcio olandese.
Non entrerà di certo tra le scene più memorabili della storia del calcio olandese quella avvenuta dopo il triplice fischio dell’arbitro di Ajax-Feyenoord, big match dell’Eredivisie. La gara clou del campionato Orange, si era appena conclusa sul 3 a 2 per l’Ajax e la gioia, da parte dei tifosi della squadra di casa, era veramente alle stelle. I Lancieri infatti, erano appena riusciti a spuntarla sulla formazione rivale alla Johann Cruijff Arena, in un match che probabilmente si rivelerà fondamentale per il titolo.
Si è trattato di una sfida piuttosto tirata, una di quelle al cardiopalma. D’altronde la partita in questione non era un match qualunque, ma il De Klassieker, classico del calcio dell’Olanda. Una gara che non si era smentita nemmeno questa volta sin da inizio partita.
È stato allora che è scoppiato un incendio alle spalle della porta difesa da Andre Onana, estremo difensore della formazione di casa che dopo questa stagione finirà all’Inter. A far divampare le fiamme sono stati i tifosi dei Lancieri che hanno esploso qualche fuoco d’artificio.
La partita in sé non è stata da meno, anzi. A deciderla, regalando i tre punti ai padroni di casa, è stato Antony che con un suo gol a quattro minuti dalla fine della gara ha segnato la rete del 3-2 finale.
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Eredivisie: il gesto vergognoso
In questo modo la formazione di Erik ten Haag è rimasta al primo posto nella classifica del massimo campionato olandese avanti di due lunghezze sul PSV. Una partita memorabile per i padroni di casa.
Tutt’altro che memorabile invece quanto accaduto alla fine della stessa. Infatti l’esterno offensivo destro ha continuato ad esultare a fine match andando dai tifosi della sua squadra. Lì il 22enne aveva individuato un piccolo tifoso a cui donare la propria maglia.
Peccato però che il brasiliano, una volta circondato dai propri sostenitori, sia stato letteralmente scippato alle sue spalle della sua maglia numero 11 che aveva in mano da un tifoso. Quest’ultimo, molto rapido nel sottrarre la maglietta al giocatore, si è poi in pochi istanti dileguato facendo perdere le proprie tracce.
La scena vergognosa è stata ripresa in un video, in cui si vede chiaramente la faccia del tifoso in questione. E così ora sono diverse le persone che chiedono che l’uomo non metta più piede alla Johann Cruijff Arena. Magari in questa maniera avrà modo di pentirsi del gesto che ha fatto.