Durante una partita di calcio possono succedere anche cose, anche di ‘rischiare la vita’ per cercare di fare un video da bordocampo: ecco la reazione pacata di un giocatore dell’Inter nei confronti di un tifoso.
Ci sono cose che si possono fare e cose che non si possono fare. Un tifoso può sostenere la squadra, ed eventualmente fischiare se le cose non vanno bene ma guai a lui se prova a “rubare un video” da bordocampo: si può rischiare la vita! Magari è un’esagerazione, ma di certo c’è un tifoso dell’Inter che ha passato momenti di grande panico qualche tempo fa, durante una partita importante della squadra nerazzurra a San Siro.
Sarà magari per il momento poco felice della squadra nerazzurra, caduta in un circolo vizioso di risultati altalenanti, o meglio mediocri, nelle ultime gare di campionato. Sette punti in sette giornate, troppo pochi per la formazione che scende in campo con lo Scudetto cucito sul petto.
O sarà che in alcuni frangenti prima o durante una partita i calciatori preferiscano sempre rimanere tranquilli, non avere interferenze esterne. Comunque la si voglia vedere, quanto accaduto a bordocampo in una delle ultime gare della squadra allenata da Simone Inzaghi ha davvero dell’incredibile.
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Inter: Kolarov “attacca” un tifoso nerazzurro
Galeotto fu il tentativo di fare un video un po’ troppo da vicino al campo e alla panchina nerazzurra, durante una gara che ha visto, tra l’altro, la squadra campione d’Italia vincere agevolmente a San Siro contro la Salernitana. Beccato da Kolarov mentre era intento a riprendere il campo, il tifoso ha vissuto momenti di puro panico.
Mentre stava tranquillamente registrando il suo bel video, il ragazzo ha avuto un sussulto improvvisamente. L’ex terzino della Roma si è infatti fermato e ha gridato, con fare a dir poco minaccioso: “Che stai facendo?“. Sguardo truce, Kolarov non ha certo messo a suo agio il ragazzo, che ha provato a difendersi come poteva, ma senza riuscire a nascondere un certo timore, e non revereziale, verso il calciatore. Questo il video che lo testimonia:
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Ovviamente si è trattato di uno scherzo, da parte del serbo, che non voleva certo aggredire, verbalmente o fisicamente, il malcapitato. Ma per qualche momento il ragazzo avrà sudato freddo, prima di comprendere la volontà reale e più profonda del suo idolo, che lo ha tranquillizzato con un sorriso rassicurante. Tutto è bene quel che finisce bene… ma meglio non rischiare la prossima volta!