Un’ Italia imbarazzante, sia in campo che fuori. Dopo la bruttissima e umiliante sconfitta con la Macedonia, gli Azzurri sono stati travolti da un uragano di accuse, che non hanno a che fare solo con la mancata partecipazione ai prossimi Mondiali, ma anche ad altro.
Non si placano le polemiche per la débacle dell’Italia contro la Macedonia del Nord, una sconfitta che è costata alla Nazionale la qualificazione ai prossimi Mondiali. Un’umiliazione storica. Ma oltre al danno, c’è stata la beffa. O meglio, un altro danno, ma d’immagine. Perché a tutto c’è un limite, anche alla sconfitta più dolorosa in assoluto. Ma dopo il match con la squadra balcanica al Renzo Barbera di Palermo è accaduto qualcosa di vergognoso.
Tra le tante critiche piovute sulla Nazionale, ce n’è una che forse non ha precedenti. Perché giudicare una squadra di calcio per ciò che fa in campo è un conto, ma puntare il dito per atteggiamenti che non hanno a che fare con il gioco del calcio è tutt’altro discorso. Eppure, il gruppo azzurro guidato da Mancini è riuscito nell’impresa, in quest’occasione, di ottenere più critiche per la maleducazione mostrata che non per la sconfitta.
Se, infatti, in molti hanno provato a trovare giustificazioni per il mortificante risultato sul campo, quello che è accaduto al di fuori del terreno di gioco, e in particolare negli spogliatoi, è a detta di tutti i commentatori ingiustificabile.
Leggi anche -> Italia e il disastro mondiale: critiche feroci contro gli Azzurri
Vergogna Italia: spogliatoi distrutti dopo la Macedonia
Nelle ore che hanno seguito la sconfitta con la Macedonia hanno iniziato a circolare sul web delle foto davvero imbarazzanti. Si tratta di scatti che ritrarrebbero lo stato e le condizioni degli spogliatoi del Barbera subito dopo la partita dello scorso giovedì. Cartacce gettate a terra, bottiglie distrutte, pezzi di carta, spazzatura ovunque. Disordine e lerciume non degni di professionisti del calibro dei nostri Azzurri, che hanno causato una pioggia di critiche senza precedenti.
Anche i pochi che hanno provato a giustificare queste immagini parlando di logica rabbia per il risultato maturato sul campo, si sono resi conto che stavolta i ragazzi avevano esagerato. O forse no…
Potrebbe interessarti -> Italia, rivoluzione totale: la Nazionale di Mancini torna all’antico
C’è anche una voce, circolata in queste ore, secondo cui a mettere a ferro e fuoco gli spogliatoi sarebbero stati degli addetti del Barbera, infuriati con i calciatori per non aver ricevuto in dono alcune magliette. Vendicativi e subdoli, questi addetti ai lavori avrebbero deciso di incastrare i loro beniamini mettendo a soqquadro lo spogliatoio per poi scattare foto e video da pubblicare sul web. Un’ipotesi che avrebbe del surreale, ma che poco toglie alla gravità della vicenda. Chiunque sia stato a lasciare in queste condizioni il Barbera, ha sicuramente dato esempio d’inciviltà e mancanza di rispetto.